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Ora ascolta: “Si rifiutano di accusare i contrabbandieri”. La sinistra e l’ultimo imbarazzo delle Ong”

“Si rifiutano di accusare i contrabbandieri”. L’ultimo insulto a destra e sinistra

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Si sono tenute oggi al Parlamento europeo le udienze sulla tragedia di Katro, che lo scorso febbraio ha provocato decine di morti in mare a seguito della manipolazione di un contrabbandiere che portava in Italia dei kayak dalla Turchia. Accusando il governo e la guardia costiera del nostro Paese di non aver predisposto adeguatamente le procedure di soccorso in mare, prova smentita da Frontex, ha ribadito all’udienza odierna che la barca non era in pericolo ed era sopravvissuta. Ad ogni peschereccio che pesca nel bacino del Mediterraneo viene emesso un segnale acustico di avviso.

Tuttavia, nonostante la mancanza di responsabilità da parte del nostro Paese e delle sue istituzioni, la sinistra italiana ed europea, comprensibilmente, continua ad intensificare le indagini per individuare i responsabili tra le autorità. Coloro che causano distruzione. I trafficanti che sono i veri artefici delle morti dei migranti non vengono mai ricordati. Non sono colpevolizzati dalle Ong o dalla politica, che preferisce guardare altrove per non cambiare la propria narrazione distorta della realtà. “Oggi, da Medici Senza Frontiere e da altre ONG non sentiamo parlare di contrabbandieri o contrabbandieri. Si rifiutano di condannare queste persone che sono la vera fonte di questo traffico di esseri umani”, ha ruggito Carlo Fidanza, membro del Parlamento italiano dei Fratelli. Audizioni presso la Commissione Giustizia del Parlamento Europeo.

Il portavoce ha dichiarato: “Sfortunatamente, tragedie simili sono accadute in passato a Katowice con governi di diverso colore politico, ma non sono state accusate dal Parlamento europeo e non ci sono state inchieste urgenti da parte di questa commissione. Sì, sanno che ci sono sempre. Ci sono due livelli e due dimensioni”. Parlando oggi alla Commissione libertà politiche dell’Europarlamento, la deputata leghista Susanna Secardi ha espresso una posizione simile: “È riprovevole che le audizioni in Commissione Lib al Parlamento europeo siano state utilizzate come piattaforma elettorale per denigrare l’Italia e le sue istituzioni”. . Ma incolpare Frontex e la Guardia costiera italiana per il reato di sbarco clandestino è vergognoso.

Poi, come il suo collega, ha alzato la voce contro il muro di silenzio che circonda i veri criminali: “Vogliamo sapere da chi è intervenuto oggi, perché non è stata detta una sola parola contro i trafficanti di mare nell’odierna riunione della commissione. , i veri colpevoli di questa tragedia, perché le Ong non sono attive nella corsia degli eroi marittimi della tragedia di Cutro. Vincenzo Sofo, membro della commissione Lib del Parlamento europeo, rappresentante di FDI, si è soffermato sull’assenza di ONG in questo tratto di mare per sua volontà e scelta: il suo intervento nella discussione sul lavoro delle ONG del presidente socialista López Aguilar per un incidente avvenuto in una zona non coperta da Msf è subito fuori luogo e diretto dalla volontà di sfruttare i morti sulle coste calabresi. L’etica dei processi nei confronti delle imprese italiane’.

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