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L’indagine è culminata nel sequestro penale del tesserino di invalidità ‘originale’ rilasciato a una delle donne, effettuato dagli agenti della Polizia Locale di Barrie. L’autore del reato deve essere denunciato all’autorità giudiziaria. Una menzogna ideologica di un privato in una vicenda pubblica”, ha detto il figlio del titolare del lasciapassare che il mese scorso ha sporto denuncia alla questura di Bari per il tagliando mancante.

Armato di essa, si è più volte recato presso gli uffici comunali per richiedere il doppio pass. In tale occasione, secondo la prassi amministrativa, è stata avviata un’attività di audit a campione sulla denuncia in questione.

L’attività investigativa si è svolta con ripetuti controlli dove la polizia giudiziaria ha potuto accertare la presenza di un passaporto di invalidità intestato al denunciante, che era chiaramente esposto in un’autovettura parcheggiata nei pressi dell’abitazione del titolare e denunciata smarrita.

Il giorno prima del previsto ritiro della copia, un poliziotto dell’amministrazione di via Aquilino si è presentato alla residenza e in sua presenza ha consegnato il passaporto di invalidità della madre esposto in una normale autovettura, confiscando il reato. Ai sensi dell’art. 354 cpc come prova.

È stato condotto un controllo del database poiché gli sforzi del denunciante per verificare il caso di rilevamento del giorno precedente sono falliti e hanno prodotto un risultato negativo. Naturalmente, al denunciante che non ha partecipato alla riunione non è stata data una copia da ritirare.
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