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Gli studenti dell’Unione degli studenti lombardi, di guardia sotto il Palazzo durante l’approvazione della legge di bilancio da parte del Consiglio regionale della Lombardia e in vista delle prossime elezioni regionali, hanno rivendicato a gran voce il diritto allo studio. Pirelli chiede alle organizzazioni una legge regionale che rappresenti gli studenti.
Per quanto riguarda il sindacato studentesco, l’attuale sistema scolastico non prevede garanzie certe per il diritto allo studio, piuttosto quello che vogliono i giovani è una scuola accessibile a tutti e senza barriere sociali o economiche. Oppure la cultura e l’istruzione sono davvero un diritto.
Così, l’Unione degli Studenti della Lombardia ha proposto una legge regionale sul diritto allo studio: questa legge prevede la fornitura di materiale scolastico e trasporto scolastico a titolo completamente gratuito, il reddito formativo a sostegno di studenti e famiglie e un convegno regionale. In grado di comunicare direttamente e continuamente con i rappresentanti delle organizzazioni in materia di diritto all’istruzione
Tutto questo, secondo gli studenti, dimostra che non c’è posto per nessun programma di candidati alle prossime elezioni regionali.
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