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“Ho chiesto questo incontro perché in una città che punta ad essere protagonista nei rapporti con il Mediterraneo, punto di riferimento per tutte le condizioni finanziarie del Mezzogiorno, è però inaccettabile che ci sia una fastidiosa difficoltà a garantire il livello minimo … sicurezza. Se gli episodi si ripetono in diverse regioni, significa che l’errore comune deve essere eliminato.” Lo ha detto il viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto, che ha chiesto e ottenuto un incontro d’urgenza in provincia di Bari per discutere dei recenti episodi di violenze, stupri e furti avvenuti nel capoluogo.

Si sta quindi sviluppando una vera e propria “mappa” della criminalità urbana a tutela delle aree più a rischio. Buri Antonia Bellomo Sindaco “Emana una circolare che dà obiettivi, punti di riferimento alle ronde delle varie forze dell’ordine per individuare problemi che meritano di essere immediatamente individuati: questo significa informare i cittadini. Penso che la sicurezza sia aumentata. In città”, Sisto spiegato. “Si riconosce a tutti che la città ha bisogno di più in termini di sicurezza”, ha detto Sisto, aggiungendo che i parlamentari sono fiduciosi. “Se questi crimini aumentano, se queste rotture e gli incidenti di baby gang aumentano, abbiamo bisogno di un bastone”. Per questo sono stati istituiti nuovi incontri: “uno con la Procura dei Minorenni” e un altro “con il portavoce del mondo della scuola” per affrontare il fenomeno delle bande infantili.

All’incontro hanno partecipato il prefetto Antonia Bellomo, il sindaco Antonio Decaro, i vertici delle forze dell’ordine e rappresentanti di alcuni movimenti politici. Tra gli incidenti più recenti si segnalano un tentativo di rapina in un ristorante del quartiere Carassi, una rapina in un negozio di giocattoli e una rapina alla cassa in un bar di corso Cavour. La rapina di una donna di 84 anni da parte di de Giosa e il fenomeno delle baby gang, registrato in particolare nella regione di San Paulo, sono stati accusati di una serie di attacchi. e vandalismo. . L’ultimo incidente è avvenuto su un autobus Antab dove una ragazza è stata prima ferita, poi sputata addosso e infine inseguita.

«Vi chiedo di discutere alcune proposte specifiche», ha detto Sisto: includerebbero pattugliamenti costanti nelle zone critiche della città, ma con la responsabilità di individuare i problemi secondo le forze disciplinari. Perché la presenza costante delle guardie scoraggia chi vuole infrangere le regole. Ti consiglio di prestare molta attenzione al fatto che tutte le videocamere della città funzionino, se l’uso dei droni è regolamentato e in quali aree della città stanno operando e “quante guardie di sicurezza sono in servizio dalle 20:00 alle 20:00″. e più tardi.”. 6 del mattino con distribuzione geografica.

Tra le proposte all’amministrazione comunale c’è l’implementazione di “polizie locali in grado di fornire sicurezza attiva e passiva” nei quartieri o negli insediamenti. Oltre a istruire i servizi sociali affinché intervengano seriamente in queste situazioni sociali in cui si trovano reparti di baby gang, per capire “perché tali episodi di attrazione possono svilupparsi e sfuggire all’aggressività in queste situazioni”. Infine è emersa la volontà: “A partire dalle scuole primarie seguire le modalità di educazione e informazione contro la violenza, affinché si sappia che è un fenomeno che va vietato e soprattutto legale, perché ne sono sempre stato convinto – ha aggiunto Sisto L’insegnamento fin dall’infanzia manterrà i nostri figli lontani da incidenti criminali.

Prosegue Sisto: “Sono tanti i cittadini che denunciano reati sui social, non nelle questure o nei carabinieri: questo indica che si è un po’ perso il punto di riferimento sulle istituzioni” e questo è “un fenomeno che mi preoccupa molto”. la segnalazione è più naturale, più semplice: più specifica e urgente. Penso che sia un messaggio molto allarmante che ci porta all’intervento”.

«Negli ultimi giorni ci è stato assicurato che sono state arrestate persone che creano divisioni e bambini che causano problemi in alcune zone sociali della città, soprattutto nei parchi», spiega Decaro. A seguito di quanto abbiamo fatto in questi mesi, ci sarà una direttiva prefettizia per aumentare la sorveglianza e il controllo delle persone in alcune zone della città.

Le statistiche sulla criminalità ci dicono – ha aggiunto il sindaco – c’è una diminuzione dei delitti e, al contrario, un leggero aumento dei delitti minorili da parte di gruppi di ragazzi che non sono organizzati in modo criminale, ma si confrontano ostinatamente con altri bambini. In alcune parti della città. Io, come tutti sappiamo, non mi occupo di ordine pubblico, continuo a prevedere la presenza della Polizia Locale, ma con il coordinamento, Commissario, c’è la presenza della Polizia Locale come abbiamo fatto in alcune zone della città. Li ha esortati a partecipare ad azioni congiunte”. Infine, il sindaco ha spiegato come ciò fosse necessario: “Più forze di polizia, perché l’organico è stato ridotto e sarà ulteriormente ridotto negli ultimi mesi fino alla metà di questo. anno e saremo in grado di assumere altro personale.
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