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Le primarie che si avvicinano riscaldano l’atmosfera all’interno del Pd. Inoltre, ne risentono anche le condizioni locali, che da tempo mostrano alcuni segnali di pericolo. Roma è un caso emblematico: il sindaco Roberto Gualtieri è finito nel mirino di diversi esponenti del Pd, che chiedono chiarezza sul fronte delle assunzioni, denunciando il deterioramento dei rapporti e azioni non volute.
Domanda di assunzione
Fino a poco tempo fa i mal di pancia si basavano su dichiarazioni anonime: si preferiva raccontare le dinamiche con indifferenza giornalistica. Ora cominciano a comparire quelli che chiedono un cambio di rotta al sindaco della capitale. Giovanni Zannola non ha riportato in dettaglio quanto accaduto in Campidoglio. Ad esempio, i consiglieri del Partito Democratico hanno chiesto al sindaco di chiarire il numero di lavoratori impiegati dai suoi programmi di formazione.
“Dobbiamo capire cosa sta succedendo, ok?” Zannola ha detto a La Repubblica. Considerato necessario dopo le critiche ai recenti acquisti. È una questione di trasparenza. Ma c’è anche la questione del metodo. Quando ha chiesto al segretario e al capo di gabinetto sullo stato di calamità naturale per Ostia dopo il maltempo, il rappresentante comunale è rimasto sorpreso dalla risposta: “Mi è stato detto che devo fare domanda di ammissione. documenti. Questo non è un rituale. Vergognoso. Parlare di “spaccatura netta” con Giuda alle spalle non è un caso.
Gualtieri fu minacciato dai ribelli
Si ritiene che il rapporto tra Roberto Gualtieri e alcuni consiglieri del Pd stia per rompersi. Si parla di incontri “segreti” tenuti dall’ala ribelle per analizzare la situazione. Le lamentele vanno dalle nomine a sindaco all’attuale predominio di Claudio Mancini. “Siamo sul mercato, quindi non possiamo andare avanti”, ha riferito RomaToday. Tra i malpanisti c’è chi trattiene valutazioni politiche: “I rapporti con la città sono pessimi, i quartieri sono sporchi e la dirigenza di Amman non se la passa bene”.
Contro il caso Gualtieri agiscono 12 consiglieri. C’è un’atmosfera tesa da settimane, soprattutto quando si parla di Ariademe e degli Zingareti. Gli alloggi ribelli possono già essere misurati rispetto al budget. I sondaggi dicono che il Pd è stato sconfitto alle regionali: il centrodestra è dato come favorito e, se i numeri dovessero essere confermati, è a un passo dalla vittoria nel Lazio.
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