Immagine www.milanopavia.news
Venti minuti di follia assoluta. Le strade intorno alla stazione ferroviaria principale vanno a ovest per mano del 23enne marocchino Abraham Rasi, che lunedì notte ha aggredito e derubato diverse persone. Il risultato finale è stato il rapimento di 4 persone e il ferimento di sei persone, due delle quali in modo grave. Ma dobbiamo andare a ricreare tutti i momenti folli. Si parte alle 17:30 nel metro Mortirolo, un giovane rapina un italiano di 39 anni, gli prende il cellulare e lo minaccia con un coltellino. Procedono quindi in una zona vicina via Gluck, dove attaccano e rapinano un salvadoregno di 58 anni, che si ferisce una mano e finisce in Code Green Fatebenefratelli. A soli 9 minuti dal primo attentato, arriva il terzo episodio, questa volta di Sammartini, che ruba 20 euro e un cellulare a un 34enne di nazionalità spagnola e poi lo accompagna al San Paolo in codice giallo. Trauma facciale. L’ultima, la più sanguinosa rapina avviene il 27 in viale Brianza. Alla vittima, un italiano di 23 anni, è stato rubato un portafogli con soldi e una carta di credito. In sua difesa intervengono il fidanzato e due uomini di 57 e 68 anni. Fu l’ultimo a subire le ferite peggiori. Un residente di 68 anni dell’edificio sopra è stato colpito alla spalla, forse recidendo un vaso sanguigno, e portato a Nigarda in codice rosso. Il tiro al braccio del 57enne finisce sempre con il rosso al San Carlo. Una coppia di fidanzati si allontana con ferite al torace e al collo e viene portata in un policlinico con codice giallo. Ancora non soddisfatto, il 23enne marocchino passa per il Benin e tenta un’ultima rapina ai danni del 44enne. Ed è qui che interviene la polizia. Facendo entrare Fatebenefratelli gli si aprono ora le porte di San Vittore.
ferita da taglioattacchiPolizia di StatorapineStazione centraleDi SammartiniWile Brianza
Visualizza le notizie ufficiali qui