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“Nel 1741 furono arruolati 1.600 cadetti disoccupati Ricevere il reddito di cittadinanza, Sono costretti a vivere a spese della prosperità e pochi di noi possono capirlo. E’ la denuncia di Oreste Laria, rappresentante dell’Avviso 22 Allievi della Circoscrizione Sicilia, che lamentava il ritardo nel pagamento del compenso promesso all’Avviso 22 Allievi della Circoscrizione.
Esperienza lavorativa e sicurezza
Quello che doveva essere un luogo di lavoro si è trasformato in un incubo per migliaia di giovani siciliani che non riescono a trovare lavoro grazie a un programma sviluppato dalla regione. Non hanno ancora ricevuto l’importo promesso. «Alla fine dell’esperienza – racconta Laria – noi stagisti siamo stati sfruttati da aziende dove aspettavamo lavori, che stanno diventando sempre più difficili da trovare. In varie reti tv italiane, siamo spesso accusati di non voler lavorare e vivere solo dal reddito di cittadinanza, sotto la polemica irrispettosa di alcuni partiti politici abituati a tutte le balle di fieno. . Ma senza lavoroDobbiamo vivere di benessere e alcuni di noi non se ne rendono nemmeno conto.
In tempi di difficoltà finanziarie
Come lamenta il rappresentante, la maggior parte dei tirocinanti “si trova in uno stato di disagio economico, nessuna delle istituzioni politiche della regione siciliana si preoccupa di entrare nel mondo delle imprese o definire una strategia occupazionale di riorganizzazione. Aziende private e istituzioni pubbliche. Fine esperienze, ci troviamo disoccupati e senza qualifiche.
“Triste beffa siciliana”
“Abbiamo partecipato a questo bando regionale per la pubblicazione 22 per trovare un lavoro, ma è il contrario di quanto ci era stato promesso. Le persone possono beneficiare degli incentivi da 3.000 a 14.000. Al termine del seminario di formazione, alcune aziende e un pubblico riconosciuto le istituzioni della regione siciliana hanno deciso di non assumere tirocinanti, perché altra formazione in regione Ci sono bandi regionali. , 2 bandi a garanzia per 33 giovani e altri bandi già resi pubblici per stage nel Fondo Sociale Europeo, consentendo alle stesse aziende , organizzazioni pubbliche e private di continuare a beneficiare di altri posti di lavoro a costo zero, il che è possibile che altri tirocinanti rimarranno delusi.
Delusione per i cadetti
Adesso i cadetti si dicono “profondamente delusi dalle istituzioni e dalla politica regionale siciliana” e chiedono al nuovo presidente della Regione Siciliana e al nuovo governo regionale di “prendersi cura dei 22 cauti apprendisti, vogliamo un futuro di lavoro”. Lo hanno lasciato vivere con dignità.
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