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Comune Napoli La giunta ha approvato due delibere per la creazione di due nuovi osservatori comunali per il contrasto all’omotransfobia e alla violenza sulle donne.
Osservatorio contro l’omotransfobia a Napoli
La proposta è stata fatta da Emanuela Ferrante, Assessore allo Sport e Pari Opportunità del Comune di Napoli. Si tratta di due istituzioni permanenti con funzioni di indagine, ricerca, documentazione, advocacy, consulenza e supporto all’amministrazione comunale nel contrasto a qualsiasi fenomeno di violenza e discriminazione di genere.
“Nel mese delle due giornate nazionali dedicate alla memoria delle innumerevoli vittime della violenza – afferma l’assessore – l’Amministrazione comunale vuole riattivare e rendere più efficaci gli osservatori per individuare e attuare ogni strategia utile alla lotta e alla lotta. , nel modo più efficace, qualsiasi atto di violenza”.
Effetti devastanti della discriminazione
Pochi giorni dopo arrivarono i propositi Tragiche notizie sulla scomparsa di Kiara, una ragazza transgender di 19 anni che si è tolta la vita a causa della violenza e dell’esclusione sociale. L’incidente ha scioccato i cittadini e ha rivelato ancora una volta quanto devastante possa essere la tortura mentale per chi ne soffre.
Come chiedere aiuto
Ci sono molte associazioni e fondazioni che aiutano le persone in situazioni difficili. Tra gli altri, è possibile contattare gli esperti di Gay Center e RCGay. Il telefono di un amico Il Psicologi Disponibile nella Asl. È anche importante non aver paura di parlare e chiedere aiuto a familiari e amici.
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