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A giorni dalla pausa natalizia di 7 ragazzi del carcere minorile Beccaria di Milano, don Gino Rigoldi, ex parroco dell’istituto, è convinto che il caso possa essere il salvatore per riportare la struttura ai suoi primitivi inizi. Prima, infatti, il carcere minorile di Bekaria, era esemplare per efficienza, ma ora, per vari motivi, non aiuta più i bambini che nascono infelici e non hanno possibilità di crescere. Come un adolescente normale.
Negli ultimi anni a Bekaria è mancata una gestione sostenibile che sappia guardare al futuro e trasformare la struttura in un luogo che aiuti i giovani a cambiare la propria vita.
Il problema è legato alla carenza di personale, soprattutto della polizia penitenziaria, troppo giovane e punto di riferimento per i giovani detenuti.
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