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Cucinavano con legna di scarto, parte laccata e verniciata, così fu sequestrata la fornace di Marigliano. Lo hanno scoperto i militari della Questura dei Carabinieri Forestali di Marigliano nell’ambito di un sopralluogo volto a una corretta individuazione degli alimenti.
Marigliano, un pane utilizzato per la cottura con ritagli di legno smaltati e verniciati
I Carabinieri sospettavano che le attrezzature del panificio contenessero una grande quantità di scarti di legna e decisero quindi di entrare nei locali per capire a cosa servisse. Come affermato nel comunicato stampa:
“I militari hanno scoperto che un forno a combustione diretta utilizzato per la cottura si muoveva su scarti di legno, alcuni dei quali verniciati e altri con colore ai bordi. Alla luce dei ritrovamenti, il personale dell’Asl Na3 Sud di Marigliano è stato chiamato ad effettuare un controllo completo delle norme igienico-sanitarie.
Per i proprietari di panetterie, ciò ha portato alla combustione illegale di rifiuti e al trasporto di cibo sfuso a causa dello scarso contenimento. Il forno utilizzato per cuocere il pane di scarto di legno è stato rimosso, circa 50 chili di pane, in parte appena sfornato e in parte in cottura, sono stati immediatamente distrutti.
Sequestrate anche tonnellate di rifiuti di legno stoccate fuori dal cantiere. Infine, è stata inflitta un’ulteriore sanzione amministrativa di 2.500 euro per il mancato rilevamento di circa 40 kg di prodotti da forno. L’ASL ha imposto la chiusura dei locali per mancanza di servizi igienico-sanitari. Un incidente simile è accaduto un anno fa Bruciano.
Smaltimento illegale di rifiuti
Nell’ambito di un sopralluogo sul territorio, 3 persone dei Carabinieri di Agerola hanno denunciato discariche abusive di rifiuti. Due di loro possiedono un’azienda che vende materiali da costruzione e il terzo possiede un’azienda agricola. L’indagine è iniziata quando i soldati hanno notato terreno scavato e vari tipi di detriti all’interno di un camion sulla strada. L’auto è seguita fino al punto in cui la merce è stata scaricata. L’area è stata transennata e sono stati raccolti circa 300 mc di materiale
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