Circa 500 medici, infermieri e altri operatori sanitari hanno risposto all’appello delle autorità del Lazio, la regione intorno a Roma, per il personale medico di recarsi ai confini dell’Ucraina e potenzialmente nelle zone di guerra in mezzo all’attacco russo al paese, riporta il quotidiano italiano Repubblica.

L’autorità sanitaria regionale ha invitato i professionisti a fornire assistenza medica “nelle zone colpite dal conflitto così come nei paesi vicini”.

Anche le regioni Lombardia e Piemonte stanno reclutando medici per recarsi ai confini dell’Ucraina per aiutare i civili a recarsi in Italia per ricevere le cure di cui hanno bisogno.

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I media italiani hanno riferito venerdì che l’autorità sanitaria lombarda era pronta a spedire il primo volo che avrebbe portato medici e un carico di medicinali in Romania.

Anche il Piemonte si sta preparando a inviare al più presto medici e infermieri della regione in Romania per portare i bambini malati di cancro all’ospedale Regina Margherita di Torino.

Le iniziative di reclutamento sono state organizzate autonomamente dalle autorità regionali e non sono coordinate a livello nazionale.

Affinché i medici possano partire, però, hanno bisogno del via libera del governo nazionale, che deve provvedere alle cure mediche dei rifugiati al loro arrivo in Italia. Da lunedì il governo non sembra aver autorizzato i voli di soccorso delle regioni a lasciare l’Italia.

I servizi sanitari di altre regioni italiane stanno contribuendo con medicinali al programma di assistenza umanitaria istituito dal Dipartimento della protezione civile italiana per raccogliere le forniture mediche richieste dal governo ucraino.

Il primo carico di aiuti dall’Italia è arrivato al confine con l’Ucraina giovedì, ha detto il Dipartimento della Protezione Civile in un comunicato.

Le regioni italiane stanno intanto preparando anche dei piani per immunizzare gli arrivi dall’Ucraina contro il Covid-19, dato che l’Ucraina ha uno dei tassi di vaccinazione più bassi in Europa.

La sola regione Lombardia ha detto che si sta preparando a ricevere 100.000 persone in fuga dal conflitto.

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Circa 900.000 rifugiati dovrebbero arrivare in Italia dall’Ucraina nelle prossime settimane, secondo Fabio Prevedello dell’Associazione Culturale Europea Italia-Ucraina.

“Questa stima si basa sul fatto che ci sono circa 250.000 ucraini in Italia, che molti parenti cercheranno di raggiungerli e che ogni famiglia ucraina ha in media 2-3 figli”, ha detto in un’intervista all’agenzia di stampa Ansa.

Un totale di circa un milione di rifugiati sono fuggiti dall’Ucraina dall’inizio del conflitto, secondo l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati.