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Una lettera aperta al Ministro Sangiuliano e al Sindaco Nardella, firmata da ANCE Firenze, Ordine degli Architetti Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori di Firenze, Fondazione Firenze Architetti e Fondazione Michelucci. Il problema? Loggia Isozaki per l’Uscita degli Uffizi.
“Caro Ministro Sangiuliano, Caro Sindaco Nardella, Le scriviamo per richiamare la Sua attenzione su una celebre vicenda che ha avuto negli anni una forte influenza sul centro storico di Firenze e sul Museo degli Uffizi, e quindi su due biglietti da visita di storici e storici monumenti. Patrimonio culturale che ci rappresenta nel mondo; Partenza della Galleria degli Uffizi La partenza della Galleria degli Uffizi è stata oggetto di un concorso internazionale di architettura nel 1998. Tra i partecipanti ci sono Gay Alenty, Mario Botta, Norman Foster, Frank O. Gehry, Vittorio Gregotti, Hans Hollein, Arata Isozaki, Jean Nouvel, Richard Meier e Raphael Monio, e Alenti, Botta, Foster, Gregotti, Hollein e Isozaki. “Il lavoro di Isozaki ha vinto un concorso internazionale nel 1999, scelto da una giuria composta dai supervisori Antonio Paulucci, Mario Lolli Ghetti e rappresentanti dell’amministrazione comunale”, scrivono i firmatari, ricreando la storia.
“La scelta che rappresenta la volontà e il diritto della sua comunità di esprimere la propria modernità in relazione alla città e alla sua storia è sempre stata attiva nel rinnovare la propria identità. Oggi questo progetto si realizza, l’opera si presenta a Firenze. Arte contemporanea , insieme alla cultura, diventa una questione di principio e per questo è necessario mostrare coerenza nelle opzioni di sviluppo urbano di Firenze, in questo caso l’architetto Arata apre le porte all’architettura moderna progettata da Isozaki. Piazza del Grano un senso di bellezza e modernità. Le gru svettano ancora accanto ai complessi museali più famosi del mondo.”
Ancora: “Oggi dobbiamo assumerci la responsabilità del completamento di un progetto che attendeva da molti anni. Tuttavia, nel 2020 il progetto, già affinato e migliorato dai progettisti, è stato rifinanziato con 12 milioni di euro”. L’allora ministro della Cultura Dario Franceschini, nel Piano strategico nazionale dei “Grandi progetti culturali” avviato dal MIC, oggi chiamiamo il “Muro verde”. Rischiamo un nuovo passo indietro nella forma del caso del ministro. 25 anni fa secondo le intenzioni dei progettisti, mantenere contro la struttura di acciaio e pietra, come già sperimentato durante il restauro del complesso Murat a Firenze”, ha riproposto la Loggia Lanzi in Piazza del Grano. Le stesse dimensioni di base o proporzioni, infatti, nonostante mostri affetto, a Firenze e al patrimonio architettonico nazionale non sembra un’alternativa valida.lo spirito green in tutti noi”.
Infine: “Pertanto, Signor Ministro e Signor Sindaco, oggi, come custodi e protettori della ricchezza del nostro grande Paese, confidiamo che lei possa superare la disputa e portare a termine questa missione dopo un quarto d’anno. secolo Funzionano senza “se” e “ma”. Ne risente anche la credibilità internazionale dello strumento di procedura concorsuale. I firmatari di questa petizione sono pronti a organizzare un convegno su “Architettura contemporanea e città storiche”. “E incoraggiare attività culturali per favorire il dialogo e il dibattito su un tema così complesso e delicato”.
(Foto d’archivio dalla pagina Facebook di Dario Nardella)
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