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A due settimane dal suo lancio, l’M4 sta già mostrando i suoi numeri. Più di 100.000 passeggeri hanno viaggiato tra Linate e Datio nei primi 15 giorni delle prime sei fermate, aperte il 26 novembre. Un numero davvero notevole per la geografia dell’area, che ancora oggi è aperta e opera nelle zone periferiche e semicentrali della città.
Una panoramica delle capacità della linea, che grazie ai 47 treni in servizio a regime, può trasportare ogni anno più di 86 milioni di passeggeri con frequenze auspicabili: ogni 90 secondi nelle ore di punta. Naturalmente, per tutto questo dovremo aspettare fino al 2024. L’apertura dell’intera linea per San Cristoforo è in realtà prevista entro l’estate di quell’anno, ma c’è da scommettere che i numeri saranno quando i treni raggiungeranno il centro il prossimo giugno. Fino a San Babila sente un nuovo impulso.
Intanto ci sono questi giorni, celebrati con il ponte per l’Immacolata, tra l’altro. Tuttavia, 37.000 persone hanno utilizzato la linea blu in cinque giorni.
Ma è l’intera rete metropolitana a registrare informazioni importanti: secondo i dati comunicati dagli ATM, dal 3 dicembre a ieri si è registrato un aumento di oltre un milione di passeggeri e un totale di circa 7 milioni di passeggeri rispetto allo scorso anno. Metà delle persone. Certo, vale la pena notare che i numeri pre-Covid sono molto lontani: oggi siamo inferiori del 30 per cento rispetto al 2019.
In particolare, durante la settimana di Sant’Ambrogio, la M1, la Linea Rossa, è stata la più utilizzata, con oltre 3 milioni di passeggeri. I dati provengono dalla manifestazione Artigiano in Fiera, che domenica ha chiuso i battenti con quasi un milione di visitatori.
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