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Lo scandalo Qatargate ha scosso la politica europea ai massimi livelli: l’idea che i processi interni del Parlamento Ue possano essere interferiti da paesi terzi è un sogno più concreto. Mentre i pubblici ministeri belgi continuano a esaminare e analizzare i dispositivi elettronici e le comunicazioni sequestrati, molte domande vengono sollevate in tutta Europa sul caso. Soprattutto in Italia, si tiene conto che attualmente coinvolti in questo caso sono soprattutto esponenti della Sinistra e del Partito Democratico del nostro Paese.
Da Panzeri a Kylie: tutti i volti del Qatargate
Per sfatare l’ipocrisia che circonda la grave vicenda del Qatargate, il Giovente Nazionale Bologna, movimento giovanile di Fratelli in Italia, ha organizzato un flash mob a Bologna. Non un posto qualsiasi, ma il famoso “tipping point” del Pci di Achille Ochetto, dove la candidata segretario del partito Ellie Schlein ha ritirato pochi giorni fa la sua tessera del Partito Democratico. Qui, alcuni giovani attivisti si sono atteggiati a emiri, tenendo in mano biglietti falsi con una foto di Antonio Panzeri ed Eva Kylie e la scritta “Dal Qatar”. Una manifestazione simbolica pensata per denunciare l’inarrestabile scivolamento della sinistra.
“La sinistra europea, con il Pd, con i Socialisti e i Democratici, i parlamentari eletti hanno venduto i valori europei per pochi spiccioli. L’Europa e il suo ordinamento giuridico si stanno vendendo al Qatar. Se pensiamo che è successo altre volte nel passato?», chiede il portavoce della Nazionale Giovanile Stefano Cavendania, il procuratore belga ora vario «C’è il dubbio legale che stiano indagando per andare a fondo dei risultati. Avete pagato anche quello? Serve per tutelare la nostra cultura europea ”, continua Cavedagna.
“E oggi dobbiamo giustificare che alcune istituzioni Ue mostrino il loro comportamento. Avete venduto i diritti dei lavoratori di fronte a tanti morti per costruire stadi in Qatar, hanno sempre tenuto la bocca chiusa per proteggerli. Più umili”, ha detto a proposito del Le radici europee del movimento, conclude il portavoce, difendono la loro indipendenza e sovranità affermano di funzionare.
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