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Il bilancio più grave: 6 morti, 81 feriti, ma poteva andare peggio. Sta provocando ancora ulteriori conseguenze l’incendio verificatosi nella notte tra il 6 luglio e giovedì 7. Per i coniugi, l’area dove ha sede la Rsa dei Cinquecento è stata completamente interdetta dall’alba. Poche ore fa è arrivato un segnale di allarme dall’interno della struttura: verso l’1.30 di sera hanno chiamato il 118 e hanno avvertito i soccorritori dell’incendio divampato all’interno della Rsa.

Immediati i soccorsi, tre soccorritori, 15 ambulanze, 3 mezzi sanitari, 2 mezzi di coordinamento.

Sono bastati pochi minuti per spegnere il fuoco e ci sono volute circa tre ore di lavoro per togliere gli invitati. Tutte le RSA condotte dai vigili del fuoco. Il primo piano era pieno di fumo fresco quando sono arrivati ​​i vigili del fuoco.

Un cortocircuito nelle apparecchiature elettriche della stanza 605 ha prima distrutto il letto di degenza della RSA “Casa per coniugi di Milano” e poi ha incendiato rapidamente tutto intorno, comprese le sacche di ossigeno, gli armadietti. e sedie a rotelle. Determinare quale dispositivo ha appiccato l’incendio è un’ipotesi molto specifica che deve essere confermata dall’analisi dei vigili del fuoco.

Secondo un rappresentante dei vigili del fuoco, non è stata esclusa la possibilità che il fumo contribuisca all’incendio.

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