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Aurelio de Laurentiis ha fatto alcune osservazioni al riguardo conferenza Evento CONI, “Verso lo stadio del futuro”.

De Laurentiis alla festa scudetto: “Temo di essere propositivo”

suo presidente Napoli Calcio, deviando abilmente la questione sul piano della festa scudetto, che ha suscitato polemiche vista la decisione di limitare l’accesso a Piazza del Plebiscito a un numero limitato di persone, concentrato solo su quanto sarebbe accaduto allo stadio Maradona. Al fischio finale si conferma la matematica vittoria degli azzurri: “Non ci sono problemi di ordine pubblico. Inoltre, non ci può essere turbolenza poiché la festa si tiene nello stadio. Siamo fortunati ad avere un commissario e un prefetto, usiamo tutte le misure possibili. Ma poi ci rendiamo un torto parlando di riti, costringendo questo campionato ad ammorbidirsi. Adesso in città tutti festeggiano, la superstizione mi preoccupa. Sembra tutto un po’ folle, ma fa parte del colore napoletano a cui sono abituato fin da bambino”.

“Napoli” sostiene i costi più elevati

Ecco perché non mi sono arrabbiato Aurelio de Laurentiis Al termine dell’incontro di presidenza con sindaco e assessori, giovedì ci sarà un aggiornamento sull’arduo tema, anche se l’argomento sarà affrontato in prima persona. Festeggiando nelle piazze cittadine, passandoli su un bus scoperto che porta in trionfo tutta la squadra per poi arrivare in Piazza Plebiscito. Il club azzurro sostiene costi elevati: per questo il patron di Filmaro interviene costantemente nell’organizzazione e ne appesantisce l’esistenza.

La città lavora a stretto contatto con il comune di Napoli per garantire che non vengano fatti danni durante i festeggiamenti. Nei prossimi giorni l’eroe Giovanni Di Lorenzo sarà protagonista di un video che chiede ai suoi fan di non inquinare le facciate dei monumenti storici.

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