Contratto lavoratori regionali, “tutto fermo, pronti a mobilitare cda Schifani per intervenire”
Immagine www.blogsicilia.it
“Non c’è ancora un parere specifico. Nulla è cambiato sulle responsabilità assunte. Fp Cgil punta il dito contro il governo regionale, riferendosi alla questione dei lavoratori regionali in Sicilia.
Il tavolo delle trattative si sta riaprendo
“L’11 gennaio l’Assessore alla Funzione Pubblica – Segretario Generale Gaetano Agliozo e il Coordinatore Regionale Salvo Lipari – hanno confermato l’apertura anticipata del tavolo delle trattative per la sottoscrizione del CCNL 2019-21. Tutti i settori del Servizio Pubblico Nazionale”.
“nessun progresso”
“A quasi due mesi da quell’incontro, purtroppo, non c’è stato alcun progresso – prosegue – che appare più grave in questo momento in cui l’inflazione sta accelerando, riducendo ulteriormente il potere d’acquisto dei lavoratori e delle lavoratrici”.
Sono necessarie una ristrutturazione del personale e un nuovo piano di assunzioni
Ancora: “Oltre a questo c’è l’urgenza di un intervento per toccare la macchina amministrativa regionale, sempre più impoverita di risorse umane. con interventi di ricollocazione del personale Predisporre un nuovo schema di assunzioni per restituire dignità e autorevolezza al ruolo di ente regionale.
Giunta fa appello a Sifani: “Siamo pronti alla forza”
“Ascoltiamo l’amministrazione di Sifanio Mantenere gli impegni presi prevedendo disposizioni vantaggiose per l’apertura del tavolo di trattativa in Bassa Sicilia al fine di agevolare rapidamente la firma dell’accordo in accordo con tutti gli altri comparti del settore pubblico nazionale. Se questo appello verrà ignorato, – concludono Agliozzo e Lipari – saremo costretti a mobilitarci per difendere i diritti dei lavoratori”.
Incontro con gli avvocati l’11 gennaio
L’11 gennaio, nella palazzina di Viale della Regione Siciliana, si è riunito l’Assessore Regionale ai Sindacati e ai Lavori Pubblici. Un vertice per discutere delle urgenze del settore Ad esempio rinnovo contrattuale, recupero gap dovuto all’inflazione, finanziamenti per rinnovo contrattuale e permessi e integrazione salariale per riclassifica. Tuttavia, c’era anche la necessità di riorganizzare l’amministrazione statale.
“In tutta Italia, il settore regionale è il settore meno tutelato, sia legalmente che finanziariamente, che è diventato la ‘cenerentola’ del lavoro pubblico”. Questo il messaggio portato in assemblea da Fp Cgil, Cisl Fp, UilFpl, Ugl Fna e Sadir.
Così:
Articoli Correlati
Visualizza le notizie ufficiali qui
