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Caos nel pronto soccorso della Santissima Trinita di Cagliari. La sanità cresce nel baratro e nel capoluogo sardo la denuncia di Fiales arriva dal suo segretario provinciale Paolo Cugliara e dal collega di Sanluri Giampaolo Masia: “Le emergenze sono in una situazione drammatica. Non siamo a Kiev, figuriamoci a Beirut o in una zona sismica. Evidenziamo una situazione al limite dell’allarmante, con pazienti ammassati nei corridoi, alcuni in condizioni critiche, con servizi igienici quasi inesistenti. Nonostante il grande e instancabile impegno di medici, infermieri e CO, nulla si può fare per la carenza strutturale e di personale in cui si trova la struttura, dove i pazienti devono essere dimessi prima di ogni ricovero o dopo un breve follow-up, e invece sono abbandonati per giorni in un ambiente inadatto alla gestione di specifiche cure sanitarie.” , “La situazione attuale è direttamente correlata alle scelte sbagliate di nomina dei primari degli ospedali cittadini, non esclusa l’adeguata visione del servizio infermieristico, che ha negativamente ha condizionato il personale infermieristico attraverso dubbie trasferte con le sue scelte finora.Ma le elezioni sono finite”. Cugliara e Massia puntualizzano che “la direzione generale della Asl 8 Cagliari deve valutare il progetto in relazione a quanto sopra e realizzare tutti gli interventi inerenti alla sua competenza”.
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