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La Lombardia rischia la chiusura in caso di approvazione della direttiva europea sulla qualità dell’aria. E con essa gran parte dell’economia italiana, ha detto il presidente lombardo Attilio Fontana nella sede del Parlamento europeo a Bruxelles, dove ha incontrato la presidente Roberta Metzola e ha spiegato ai legislatori italiani la proposta alternativa della Lombardia. Problema di trasmissione.
Secondo Fontana, infatti, anche se in ogni zona fossero applicate le migliori tecnologie disponibili, la Lombardia non sarebbe in grado di rispettare i limiti fissati dalla proposta di revisione delle politiche europee sulla qualità dell’aria a causa delle sue peculiari condizioni geografiche e climatiche. Secondo il governatore della Lombardia, le leggi europee fissano un obiettivo irrealistico di valore legale.
Tuttavia, Anna Gerometta, presidente del Comitato dei cittadini, non è d’accordo, ritenendo che la visione della pianura padana per il futuro rappresentata dal governo lombardo non sia altro che un’espressione della volontà politica di affrontare problemi reali. La Regione, al contrario, è chiaramente fallita e punta a proseguire in una direzione dannosa per i lombardi e la loro salute.
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