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Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, è salito ai microfoni di DAZN per commentare il match contro il Bologna, valido per l’ottava giornata di Serie A, terminato con il punteggio di 3:0 all’Allianz Stadium.

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I bianconeri, reduci dalla sconfitta di Monza, hanno lasciato un Allianz Stadium quasi vuoto dopo la sosta per le Nazionali. Nel primo tempo la Juve domina subito con Bremer e Danilo: al 13′ McKenney prova il colpo di testa, ma Skorupski non si preoccupa. Al 24′ Kostic, servito da Vlahovic, manda in rete con il sinistro su penetrazione di Milik e porta in vantaggio la squadra. Il gol sembrava aumentare lo spirito offensivo della Juve che ha mantenuto un buon controllo a centrocampo per tutta la prima metà della partita e ha concesso poche occasioni agli avversari. Il Bologna invece manca di profondità nelle mosse offensive e non riesce ad abbattere la difesa bianconera. Le squadre sono entrate negli spogliatoi con un punteggio di 1:0 all’intervallo.

Nella ripresa stesso scenario del primo tempo, ma a ritmi più lenti. Nonostante l’intervento a bordo campo del Bologna, i bianconeri segnano il 2-0 al 59′ con un colpo di testa di Vlahovic, tornato a referto dopo quattro partite. Al 62′ i padroni di casa segnano il 3:0 con Milik, che sorprende Skorupski con un sinistro a giro da centrocampo. Immediata la reazione degli uomini di Thiago Motta che provano a rendersi pericolosi prima con Cambiasso e poi con Arnautovic, ma senza successo. Gli eccessivi sprechi e la scarsa pianificazione del gioco in fase offensiva hanno così punito il Bologna da non riuscire a trovare il punto nonostante i due minuti di recupero. Dopo un periodo negativo, la Juve torna a vincere ei rossoblù, che restano 17esimi in classifica, sono a un passo dalla zona retrocessione.

Le dichiarazioni di Allegri

“Anche se abbiamo commesso degli errori in alcune situazioni offensive, mi è piaciuto il nostro spirito e il nostro atteggiamento solido. La vittoria aperta è importante, i ragazzi sono stati bravi, ma bisogna mantenere un profilo molto basso. Difficile immaginare un impatto del genere, ma noi “Sapevo che Milik poteva giocare bene con Vlahovic ed è un buon giocatore. Rabiot e Locatelli sono i ritorni fondamentali, così come Chiesa e Di Maria. Rabiot ha forza e stasera lo ha dimostrato tante volte. Questa è l’età giusta per fare bene durante tutto il anno. Ho chiesto ai ragazzi di non strafare, di giocare duro. Nello spogliatoio non ci potevamo credere. C’è tanto da migliorare, soprattutto quando siamo al completo”.

“Sono molto realistico, abbiamo 13 punti in classifica. Ci avvicineremo a chi è sopra di noi passo dopo passo. Sono abituato a costruire una struttura basata sui giocatori che ho. Quando saremo completamente chiusi, forse qualcosa cambierà cambiamento e i cambiamenti saranno significativi. Ci sono stati eventi che ci hanno definito, ma questo fa parte del gioco, è normale. Stasera sono stato molto chiaro e calmo. Dovrebbero esserci chiarezza e calma in questi momenti. La tragica settimana è iniziata con un evento che nessuno avrebbe potuto prevedere, quindi cosa lo ha causato.

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