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Ancona – “Penso alla scuola: quando, come e perché?”. Questo il nome dell’evento che si svolge oggi (19 aprile) al Savoia Benincasa di Ancona. Diverse dozzine di ragazzi e ragazze si sono riuniti tra il pubblico. Il prefetto Darko Pellos ha partecipato all’incontro organizzato dal Consiglio provinciale degli studenti di Ancona.

A lui si sono uniti il ​​consigliere regionale Marco Ausili, oltre – pare – al dirigente del Savoia Benincasa, Maria Alessandra Bertini e un collega dell’Istituto di Volterra, Elia de Torrette.

Il consigliere regionale Marco Ausili

Durante la giornata si è discusso di questioni giovanili, di salute mentale e di idee. Lui è il Dott. Andrea Lucantoni (Psicologo e Sociologo) e il Dott. Argomenti spiegati da esperti come Carla Urbinati (psicoterapeuta e psicoanalista).

All’incontro hanno partecipato diverse scuole secondarie della regione Doria. “L’evento – spiega Enrico Di Marino, Presidente della Commissione degli Psicologi del Consiglio provinciale degli studenti – è stato organizzato dopo l’incontro di marzo con la Regione, durante il quale sono state individuate le modalità attuative della LR 23/2021 e le risorse finanziarie necessarie per realizzare la legge più efficace”.

“Questo”, continua, “è l’inizio di un cambiamento in cui crediamo fortemente”. Abbiamo dato la nostra voce a tutti gli studenti che si trovano ad affrontare situazioni difficili che impediscono loro di vivere uno dei periodi più belli della loro vita, la loro adolescenza.

Tavolo

“Oggi – ha proseguito Di Marino, che è anche rappresentante dell’Istituto Elia di Volterra – noi ragazzi abbiamo dimostrato di saper superare le difficoltà, anche se non abbiamo l’attrezzatura necessaria. L’evento di oggi, infatti, è stato creato interamente dagli studenti per soddisfare le richieste degli studenti e ne sono orgoglioso.

Ha detto: “Ringrazio di cuore il Dott. Lucantoni e il Dott. Urbinati per la loro partecipazione e contributo nell’avvio di questo cambiamento. Mi auguro che il Consiglio studentesco distrettuale continui con l’aiuto di esperti e la continuazione del distretto. Aperta anche. È non impossibile per le scuole prestare maggiore attenzione al benessere degli studenti.

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