Addio a Giambolo della Sampdoria

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Addio a Giambolo della Sampdoria. L’allenatore è stato esonerato dopo una pessima partita di poker della squadra di casa Monza. Paga per le sue scelte, ma non è colpa sua per tutto. La società Doriana era quasi inesistente sul mercato, vendendo tutti i migliori giocatori. Per ragioni puramente economiche e di bilancio, senza trovare sostituti adeguati. L’EEG di squadra è corretto, i giocatori non lo seguono più. E così finisce Giambolo Bis e forse una carriera da allenatore che non si può ribaltare.
Nel frattempo, il presidente Lanna e il consiglio stanno lavorando instancabilmente per trovare un nuovo allenatore. La scelta non è facile, ci sono delle regole finanziarie da seguire. Quindi la soluzione più logica sarebbe quella di far rientrare D’Aversa, licenziato lo scorso anno e tuttora a libro paga del club. Tra l’altro hanno già dato la loro massima disponibilità e sono pronti a rimettersi in strada con rinnovato entusiasmo. Desiderava riconquistare la libertà perduta. Considerano se questo è il passo giusto in termini di risultati per affrontare la situazione critica nella società.
Altri nomi in pericolo dopo la Sampdoria, Giambolo
Dopo il casting per Giambolo: sei candidati, vuole Ranieri. Insieme al rientro del tattico romano, in gara anche Andreazzoli, Stankovic, Simplisi e De Rossi. Ma serve una linea comune non solo a livello economico. Certo è che la società ha in programma di portare entro mercoledì un nuovo allenatore a Boliasco, in modo da avere il tempo di preparare la prossima partita di campionato, una trasferta difficilissima a Bologna. Rischia di diventare un ostacolo nella lotta di liberazione. Tutti vogliono Ranieri, soprattutto i tifosi. L’allenatore romano ha già salvato la squadra tre anni fa, ma il prestito è molto caro e la società dovrebbe tenerne conto.
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