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Fabriano – I sindacati chiedono un tavolo ministeriale. La politica regionale richiede la protezione dei livelli di occupazione e degli impianti di produzione. Queste, insomma, alcune delle prese di posizione immediate dopo l’annuncio dell’operazione Whirlpool per la creazione di una nuova società con il gruppo turco Archelic al 75% e la stessa multinazionale americana al 25%. . In base all’accordo, Whirlpool trasferirà la sua attività europea di grandi apparecchiature con 5 stabilimenti e 2 sedi centrali e l’intera forza lavoro. Archelic contribuisce con due impianti di produzione in Romania. L’operazione dovrebbe essere completata nella seconda metà del 2023, a seguito di una valutazione delle norme antitrust da parte della Commissione europea.

Sindacati

“Urge convocare il tavolo dei ministri, dove il governo ha confermato con evidenza che gli elettrodomestici sono un settore produttivo strategico per il nostro Paese. Occorre garantire la sicurezza sul lavoro di 4.700 lavoratori e industria con tutte le fabbriche e i centri di ricerca” , – scrivono insieme i segretari nazionali di Fim-Fiom-Wilm. “La comunicazione agli azionisti, originariamente prevista per il 31 gennaio, è stata dinamicamente accelerata al fine di trovare un terreno comune tra gli scambi finanziari statunitensi e turchi, secondo la direzione della società”. Secondo le parti sociali, “tutte queste operazioni comportano forti rischi industriali e professionali noti come sinergie e ottimizzazione dei costi. Infatti, è il comunicato stampa di Whirlpool che” si prevede che le attività combinate genereranno sinergie di costo superiori a 200 milioni di euro. Urge quindi l’invito del ministro. “prossimi mesi”.

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“Per noi è importante capire i programmi da realizzare, quindi quali sono le intenzioni del committente e la stabilità delle operazioni nella nostra regione e questo non può che essere fatto seriamente. Un confronto sul tavolo per capire i veri obiettivi: questo è il nostro impegno” ha detto Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche, fuori dal Consiglio Regionale, riferendosi all’accordo Whirlpool-Archelic. “Prima di vedere il coinvolgimento diretto del Ministero, è sempre gradito, perché è un autorità che ci aiuti a capire le dinamiche di gruppi così importanti che non sono legati ai cortei, ma credo chi siamo. Capire dalle Marche le sorti delle Marche”. Infine, secondo il responsabile della squadra FDI in Consiglio regionale, “Va mantenuto il livello occupazionale, 1500 nelle Marche e 5 sedi italiane, due nella nostra regione: Fabriano e Camunanza, questo non è un tribunale delle compravendite, ma un accordo che abbiamo appreso, ma lavori da colletti bianchi e soprattutto, è assolutamente necessario indagare su tutto per evitare di nascondere insidie ​​come possibili sovrapposizioni con industrie manifatturiere. qualsiasi escalation, è inaccettabile. Insieme al degno impegno che i sindacati a tutti i livelli certamente manterranno, credo che i governi nazionale e regionale monitoreranno l’intera operazione per evitare impatti sull’occupazione e sulla produzione. Certo “, ha detto Ciccioli.

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