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Daniele Garbo

Abbiamo avuto il piacere di intervistare il famoso giornalista italiano Daniele Garbo, volto di Mediaset, che copre la Serie A e l’Italia da più di 30 anni.

Daniel, partiamo dall’Italia: dopo le 2 vittorie contro Inghilterra e Ungheria e il rinnovato entusiasmo degli uomini di Mancini, quanto è triste non vedere la Nazionale ai prossimi Mondiali in Qatar?
I rimpianti ci sono e ci saranno sempre, ma sospetto che non saremmo andati lontano in Coppa del Mondo con questa squadra, forse avremmo fatto una brutta figura. Vero, abbiamo vinto 2 partite di Nations League, battendo Inghilterra e Ungheria, ma il Mondiale è un’altra cosa. (…) In ogni caso la strada è giusta, la ricerca dei giovani deve continuare, ma il vero problema è che già i bambini difficilmente trovano posto negli ambienti giovanili. Mancini sta facendo il massimo con il materiale a sua disposizione visto che il 67% dei suoi giocatori di Serie A sono stranieri. Basti pensare che anni dopo il tecnico attaccante fu costretto a richiamare Gabbidi, cosa francamente incredibile. Non prendiamoci in giro che 2 vittorie risolveranno tutto. Ho detto dopo aver vinto l’Europeo: se non ci sono miglioramenti profondi da parte dell’intero sistema, è come spazzare la polvere sotto il tappeto. Innanzitutto è necessario intervenire nei settori giovanili con norme che limitino l’utilizzo di giocatori stranieri: solo così, nel tempo, i talenti italiani potranno svilupparsi, fare esperienza e diventare risorse utili e importanti per i giovani. le persone . Squadra nazionale. Poi è necessario ridurre il numero delle squadre in Serie A: arrivare a 16 club sarebbe l’ideale, ma scendendo già a 18 squadre tutto potrebbe tornare fattibile. L’Italia, infine, non deve più essere considerata un peso dalle varie squadre: è vero che i club mantengono la proprietà e pagano i giocatori, ma se si vuole il bene della Nazionale. Devi dare loro – a tutti, a nessuno – un po’ più di amore.

Ora passiamo alla Serie A. Inter e Juventus non hanno brillato nella prima parte di questa stagione. Si è parlato di possibili cambi di panchina: in generale si aspetta entusiasmo per Inzaghi e Allegri a ottobre, oppure le opzioni club sono chiuse anche se i risultati non sono interessanti?
Salvo veri terremoti nelle prossime settimane, Allegri e Inzaghi rimarranno al loro posto ancora per un po’, visto che entrambe le squadre – soprattutto la Juventus – sono schiave dei contratti che hanno con i loro dirigenti. Allegri, ad esempio, è sotto contratto fino al 2025 a un prezzo folle e liberarlo costerebbe una cifra enorme da aggiungere all’ingaggio di un nuovo allenatore. Una soluzione più economica sarebbe quella di promuovere Montero internamente, ma onestamente non credo sia molto fattibile. La dirigenza bianconera resta schiava del contratto e ora spera che il roster possa cambiare con il rientro di alcuni giocatori infortunati. È chiaro che è difficile pensare che la “Juventus” improvvisamente stia giocando bene, il club si aspetta solo risultati come “Bologna”. Se pensavi di cambiare panchina, lo faresti a metà tempo.

All’Inter la situazione è simile, ma diversa: Inzaghi ha commesso pochi errori con cambi discutibili rispetto allo scorso anno e un approccio tattico sempre diverso, con le difficoltà finanziarie del club che hanno impedito lo sciopero.

Entrambi sono allenatori Sicuramente sulla graticola, ma non credo che stia davvero rischiando la panchina.

Un ultimo commento sulla sorpresa dell’Udinese, che stasera in campionato affronterà l’Hellas Verona. Sotil brilla per i friulani, che ora stanno giocando bene e stanno ottenendo risultati: pensi che possano sostenere questa striscia positiva nel lungo periodo o la situazione attuale dei bianconeri è frutto di condizioni particolarmente favorevoli?
Penso che queste Udinese non siano gustose. Il club è sempre stato uno dei club più forti del nostro campionato con bilanci sani e investe e valorizza i giovani. Pierpaolo Marino, direttore sportivo di grande esperienza, ha organizzato bene la squadra ed era composta da giocatori di ottima condizione fisica e buona tecnica, che Sotil ha mostrato bene in campo. Sono sicuro che potrà togliersi tante soddisfazioni durante la stagione.

Articolo completo e fonte:https://news.superscommesse.it/gli-speciali/2022/10/daniele-garbo-a-supernews-italia-rammarico-mondiale-fossimo-andati-avriamo-rischiato-brutte-figure-allegri-e-inzaghi- perché-non-rischia-di-ferirsi-504562/


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