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I finanzieri del Nucleo di polizia finanziaria e finanziaria di Bari stanno eseguendo direttamente la confisca preventiva delle risorse finanziarie degli imprenditori privati ​​baresi e del controvalore del patrimonio del proprietario per un valore complessivo di circa 1,6 milioni di euro. , le cause penali sono fabbricate a scopo di lucro. L’attività svolta da Barry’s Yellow Flames, infatti, consente di rilevare la presentazione di dichiarazioni fraudolente ai fini delle imposte dirette e dell’imposta sul valore aggiunto per il 2016, nonché la mancata presentazione per il 2017. Una fase istruttoria richiede un ulteriore esame procedurale in contraddittorio da parte della difesa).

L’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Barrie Zip su richiesta del Procuratore Distrettuale di Barrie è stata la conclusione di una verifica finanziaria e delle relative indagini da parte della Polizia Giudiziaria assegnata al Gruppo di Tutela delle Entrate II. Barry’s Economic Branch, un’unità di polizia economica specializzata nella lotta ai crimini di evasione fiscale.

Secondo l’approccio pubblico ministero adottato dall’inquirente (soggetto a valutazione in fasi successive con la partecipazione della difesa), il suddetto imprenditore di Barry percepiva circa 2,5 milioni di euro di compenso non dichiarato all’erario. . Nel 2016-2017 ha agito come “master” per conto di una società maltese, presumibilmente utilizzando una “rete parallela” di promotori di giochi d’azzardo illegali nonostante avesse l’autorità per raccogliere giochi e scommesse sul territorio nazionale.

Considerato l’alto valore indicativo delle prove ottenute da Peff Barry Core, la Procura di Barry ha chiesto la confisca – prevedendo la possibilità di “sequestro paritario” ai sensi di legge. Beni e utilities per impedire il consolidamento dei benefici economici derivanti da presunta evasione fiscale. Sulla base della richiesta di cui sopra, l’investigatore ha deciso di confiscare i beni della società privata e dei suoi proprietari.
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