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Incidente senza azione, storia gialla. Secondo “Repubblica”, i vigili urbani di ogni regione dove domenica è avvenuto l’incidente sono scettici su alcune affermazioni. In particolare, poiché le versioni dei tre individui sono completamente identiche e possono sovrapporsi, sono classificate come “inaffidabili” e soggette a controllo. Se un’accusa viene confermata, dovranno rispondere di spergiuro. Quindi, per fare chiarezza, il trio sarà presto nuovamente interrogato dagli agenti che dovranno valutare eventuali discrepanze con la storia originale.
Uno dei problemi con la mancata aggiunta di account è il tempismo: il trio non ha effettivamente fornito le proprie prove fino a lunedì 17 aprile o 24 ore dopo l’incidente. Ma sono le sue storie perfettamente “fotocopiate” a farci sospettare più di ogni altra cosa. Nel frattempo, in primo luogo, proseguirà il lavoro investigativo relativo alla ricerca di testimoni. Al momento dell’incidente c’era solo una telecamera nelle vicinanze, spenta perché funzionante solo di notte. Gli inquirenti stanno esaminando anche la lunghezza del semaforo giallo e i dati del cellulare dei due conducenti.
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