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I risultati delle primarie democratiche hanno confermato che in politica nulla è scontato. Anche la partita più prevedibile va considerata aperta a potenziali colpi di scena. E così Ellie Schlein è riuscita inaspettatamente a superare Stefano Bonacini. Lo sa bene Andrea Scanzi che solo pochi giorni fa era talmente sicuro della vittoria del Governatore dell’Emilia-Romagna che ha fatto una scommessa ed è scivolata.
Un povero idiota
Per i giornalisti de Il Fatto Quotidiano non ci sono dubbi sulla vittoria di Bonacini nella nomination del Pd. Ha deciso, quindi, di fare un bilancio inaspettato e netto: “Secondo me non ci sono dubbi. Conte. Dopo due governi vi racconto anni, non mesi, prima di decidere di partecipare a entrambe le primarie: Stefano Bonacini, il prossimo segretario del il Partito Democratico.
Questo è abbastanza per parlare dell’impressionante stupidità di Skanji. Ma parlandone sulla sua pagina Facebook, è un peccato che non si sia fermato ai pronostici e abbia consentito una sorta di scommessa con una pesante penalità se il pronostico fallisce. E ha sparato molto, mostrando la sua sicurezza, ma alla fine Data è stato subito abbattuto.
“Non dico che sarò Interfan se sbaglio domenica sera, ma alle prossime regionali voterò Meloni, voterò Dongeli. Non ci sono dubbi su quanto significhi per me. Andateci in massa, potreste essere d’accordo con me. Non ho una storia”, ha detto Skanzi. Kim ha ribadito di aver predetto il successo di Bonacini nelle qualificazioni. Il risultato? La vergogna è duplice: dovuta alla falsa profezia e dovuta alla certezza evidente.
Ora il giornalista ha alzato le mani per la vergogna e ha sottolineato che la vittoria di Ellie Schlein è stata la più grande sorpresa nella storia della politica italiana: “Non c’era giornalista che se lo aspettasse. lo credevano tutti, lo dicono i numeri, lo dicono i club, lo dicono i sondaggi…”.
Certo, la vittoria di Stefano Bonacini era data per scontata e molti pensavano che le qualificazioni fossero una partita ravvicinata a suo favore. Ma la previsione di Skanji va storta: cosa succede adesso, una scommessa persa? “È chiaro che non mantengo la mia parola. Mantengo la mia parola solo favorevolmente e con cose buone. No, infatti, mantengo sempre la mia parola, ma quando faccio scommesse come questa, mi perdonerai se non le mantengo.” Me l’ha detto un giornalista. Nessuno si aspettava che Scanzi votasse per Fratelli d’Italia, ma forse un atteggiamento più umile e meno sfrontato potrebbe evitare un simile scivolone la prossima volta.
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