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Tempo di elezioni regionali in Lombardia e Lazio. Più di 12 milioni di cittadini sono invitati a votare oggi – domenica 12 febbraio – fino a domani per eleggere un nuovo governatore di Lombardia e Lazio. Dopo le 15:00 di lunedì (ora di chiusura delle urne), tutti gli occhi sono, come di consueto, puntati sui dati di affluenza alle urne spalmati su più periodi in attesa dei risultati ufficiali delle prossime urne. La seconda statistica ufficiale si riferisce all’afflusso di cittadini che avevano diritto di voto e sono andati ad adempiere ai propri diritti e doveri di cittadini entro le 23:00: 1882. Gli indicatori di affluenza alle urne per i comuni confermano un forte calo della partecipazione: oggi è di 29. A fronte di 70,63 voti, l’affluenza alle urne è stata del 72%. % di analoghi precedenti. 31,78% di affluenza alle urne in Lombardia (il 73,11% ha votato contemporaneamente e con lo stesso numero di comuni nel 2018). Nel Lazio era del 26,28% (66,55%).

Già alle 12 di oggi i numeri provvisori non davano segnali positivi: infatti, quando si conoscevano i dati per tutti i 1.882 comuni elettorali per Lombardia e Lazio, l’affluenza alle urne era dell’8,56%. Alle 19:00 la percentuale sale al 26,24% (nel 2018 era del 58,17%). In Lombardia l’affluenza è stata del 26,93% (dal 60,14% dello stesso periodo del 2018). Nel Lazio era del 24,19% (52,47%). A marzo 2018, ultima consultazione elettorale vincolata, era del 18,94%. Tuttavia, è necessario notare due punti: il 4 marzo 2018, le votazioni si sono svolte in un solo giorno, quindi i seggi elettorali saranno aperti domani dalle 7:00 alle 15:00 (stasera chiusura alle 23:00). Inoltre, le elezioni politiche si sono svolte contemporaneamente alle precedenti elezioni presidenziali della regione. Come ha spiegato di recente Antonio Noto, direttore di Noto Sondaggio, “Senza la spinta propulsiva del voto nazionale, ci si aspettano tagli importanti che colpiscano tutti i partiti allo stesso modo”. Lo stesso Noto ha previsto che l’affluenza alle urne sarebbe stata “inferiore al 60%, più vicina al 50%.

Meloni: “Il voto fa la differenza”

Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è recato in tarda mattinata a un seggio elettorale presso l’Istituto Bachelet della regione Torino di Roma per votare il prossimo presidente della Regione Lazio. “Questa è un’elezione importante, quindi spero che ci sia abbastanza affluenza alle urne per tali collegi elettorali strategici per il paese. Quindi andate a votare”, ha detto ai giornalisti. Meloni ha poi postato su Twitter una sua foto sorridente in un seggio elettorale: “Benvenuto il voto ai cittadini laziali e lombardi che si sono recati alle urne. Si vota stasera fino alle 23 e domani dalle 7 alle 15. In pochi minuti di il tuo tempo al 5° anno, i prossimi 5 nel tuo distretto Puoi scegliere gli anni. Votare fa sempre la differenza.”

Distribuzione delle candidature e dei voti

Le votazioni di oggi e di domani serviranno a rinnovare i presidenti dei consigli regionali e delle due giunte: niente ballottaggio. È possibile utilizzare un metodo di voto separato, cioè votare un candidato alla presidenza e contemporaneamente (con un secondo segno) una lista che non lo sostiene. In Lombardia ci sono 80 consiglieri regionali e quattro candidati alla presidenza: Attilio Fontana (centrodestra), Pierfrancesco Majorino (centrosinistra e Movimento 5 Stelle), Letizia Moratti (Terzo Polo) e Mara Guidorzi (Unità Popolare). Il Lazio si presenta alle elezioni con 51 consiglieri comunali. Cinque candidati governatore. Francesco Rocca (al centro), Alessio D’Amato (al centro), Donatella Bianchi (Movimento 5 Stelle), Sonia Pecorelli (Partito Comunista) e Rosa Rinaldi (Unione Popolare).

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