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Il PIL lombardo è ancora in crescita e ci sono alcune evidenze positive per il terzo settore nella prima metà del 2022, ma il clima di fiducia delle imprese si sta deteriorando.

E’ lo scenario che emerge da un rapporto regionale sull’economia lombarda realizzato da Banca d’Italia e Concomercio.

Infatti il ​​prodotto interno lordo lombardo, sceso di circa il 9% nel 2020, è cresciuto del 6,8% il prossimo anno e dovrebbe crescere anche quest’anno del 3,3%. Tuttavia, la ripresa è rallentata nel secondo trimestre a causa del conflitto in Ucraina. I settori che cresceranno nella prima metà del 2022 sono soprattutto l’edilizia abitativa e la ristorazione, ma nel 2023 inizieranno a manifestarsi a pieno gli effetti dell’energia costosa e dell’aumento del prezzo delle materie prime.

Per Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia Milano, l’economia lombarda rallenta, ma conserva ancora le sue potenzialità, soprattutto nel terzo settore con il commercio internazionale. Servizi. Turismo e Ospitalità.

D’altra parte, il problema dell’energia costosa rimane la prima urgenza e mina il clima di fiducia delle imprese.

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