Le offerte immobiliari economiche dell’Italia attirano l’attenzione internazionale, ma per molte persone, l’acquisto di una casa qui rimane un processo costoso grazie alle tasse e agli oneri coinvolti.

Ci sono incentivi finanziari disponibili per gli acquirenti: dalle città che offrono case al costo nominale di un euro agli schemi governativi che promettono di coprire fino al 110% dei costi di ristrutturazione della proprietà.

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Anche quando si acquista un nuovo immobile che non ha bisogno di ristrutturazioni, ci sono ora anche sconti fiscali disponibili per i giovani che comprano per la prima volta.

Ma come saprà chiunque abbia affrontato l’acquisto di una casa in Italia, non è così semplice fare un affare, indipendentemente dal fatto che si tratti di una residenza primaria o di una seconda casa.

A parte il costo di eventuali lavori di ristrutturazione, gli esperti immobiliari avvertono che i costi “nascosti” o aggiuntivi dell’acquisto di una casa in Italia di solito ammontano a circa il dieci per cento del prezzo di acquisto.

Quindi, prima di fare la vostra offerta finale, ecco uno sguardo alle tasse e alle spese che dovrete preventivare.

Tasse

Il numero e la varietà di tasse associate all’acquisto di una casa in Italia sono considerevoli.

Possono cambiare a seconda del tipo di proprietà e delle condizioni in cui la si acquista. Ecco uno sguardo alle tasse più comuni che si applicano a quasi tutti i tipi di proprietà in Italia.

– Imposta di bollo

L’imposta di bollo è tra il due e il nove per cento del valore catastale della casa, con una soglia minima di 1000 euro se le percentuali sono inferiori. Questo è utile da sapere per qualsiasi proprietà economica che si possa trovare, come le case da un euro.

Vale la pena notare che il valore catastale potrebbe essere molto inferiore al valore di mercato della proprietà, in quanto questo viene ricalcolato quando la proprietà viene venduta – la proprietà potrebbe essere stata con il precedente proprietario per decenni quando il prezzo della casa era molto più basso alla sua ultima vendita. Così, quando il valore catastale viene aggiornato, si può finire per pagare più imposte di bollo di quanto si pensasse inizialmente.

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Per comprare in Italia bisogna fare i conti con le tasse e le imposte. Foto di Cristina Gottardi su Unsplash

Se siete residenti in Italia a tempo pieno – il che significa che siete in Italia più di sei mesi all’anno – e comprate da un venditore privato, l’imposta di bollo sarà del 2%.

Se si acquista da un venditore privato, ma si intende viverci meno di sei mesi all’anno, l’imposta di bollo è del nove per cento del valore catastale.

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D’altra parte, se si acquista da una società registrata in Italia, l’imposta ammonterà a un tasso fisso di 200 euro. Questo è vero sia per le case usate come residenza primaria che come seconda casa.

Ci sono modi per ridurre l’imposta di bollo se si acquista la proprietà come seconda casa. Hai 18 mesi dopo l’acquisto per registrarti come residente in Italia.

Se intende diventare residente, le verrà addebitata solo l’imposta di bollo del due per cento in questa fase. Se non diventa residente entro 18 mesi, allora il governo richiederà il restante sette per cento.

Se la casa non è finita, come una comprata fuori dal lotto o è un progetto di sviluppo, non c’è imposta di bollo.

– IVA

L’IVA, conosciuta come ‘IVA’ in italiano, è dovuta sull’acquisto di proprietà in Italia. Non dovresti pagarla se stai comprando da un venditore privato, tuttavia se stai comprando da una società, l’importo da pagare dipende dalla proprietà.

È il quattro per cento se è la vostra residenza primaria, il 10 per cento se è la vostra seconda casa e il 22 per cento se è classificata come una proprietà ‘di lusso’.

– Imposta catastale

Noto come ‘imposta catastaleIn italiano, si tratta di un tasso fisso di 50 euro per l’acquisto di una proprietà da un venditore privato. Sale a 200 euro se si acquista da una società registrata.

Questa tassa serve per aggiornare il proprietario dell’immobile nella lista catastale del governo.

Preparati per le tasse sull’acquisto di immobili in Italia. Foto di Daniela Turcanu su Unsplash

– Tassa ipotecaria

Un’altra tassa a tasso fisso,imposta ipotecaria‘ in italiano, costerà 50 euro se si acquista da un venditore privato e ancora, 200 euro se si acquista da una società registrata.

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– Marca da bollo

Si tratta di una tassa obbligatoria sotto forma di francobolli aggiunti ai contratti o alle fatture di importo superiore a 77,47 euro. Puoi comprarli nel tuo negozio all’angolo o tabbachi, o ufficio postale, e allegarli alla fattura.

Lo pagherete per ogni contratto che supera tale importo. Come linea guida, aspettati di pagare 16 euro su ogni fattura per un contratto che è superiore a tale importo e include l’IVA, e 2 euro se non c’è IVA.

Costi notarili

Dovrai pagare un “bollo” di 16 euro per i documenti notarili. Ma questo è solo l’inizio, naturalmente.

Avrai bisogno di un notaio per convalidare il contratto e controllare che la proprietà sia legalmente registrata. Questa non è una tassa – è un costo che fa parte dell’acquisto di una casa in Italia.

Non c’è una tassa fissa per questo e dipende dalla città, dal tipo di proprietà che si acquista e dallo scopo per cui si intende usarla, come residenziale o commerciale.

La base assoluta sarebbe €1.000 o l’uno per cento del valore di vendita, ma le tasse variano da società a società e sono note per arrivare a migliaia anche su case economiche acquistate per una ristrutturazione importante. Le spese notarili sono soggette all’IVA, che quando è una tassa sulle vendite, è del 22%.

L’ammontare delle tasse da pagare dipende dalla proprietà. Foto di Ehud Neuhaus su Unsplash

Spese di agenzia

Se stai comprando una casa attraverso un agente immobiliare, prendono una percentuale, di solito circa il tre per cento del prezzo di acquisto sia dal venditore che dal proprietario.

Una gamma generale che ci si può aspettare di pagare è tra l’uno e il cinque per cento del costo della proprietà. Di nuovo, questo varia da città a città e da ditta a ditta.

Spese legali

Si può scegliere di utilizzare un avvocato per aiutarvi a navigare nel processo e spiegare i passi in inglese. Ti faranno pagare in base a una percentuale del valore di ciò che stai pagando per la proprietà, che, di nuovo, può variare considerevolmente. Queste tariffe sono anche soggette all’IVA.

Onorari del geometra o dell’ingegnere civile

Se state cercando di ristrutturare una proprietà o se si tratta di un vecchio edificio, si consiglia vivamente di parlare con un geometra, o ingegnere civile, che ispezionerà la proprietà e raccomanderà i lavori da fare.

Possono anche suggerire un’impresa edile per eseguire questi lavori e fornirvi un preventivo per tutti i restauri necessari.

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Senza uno, sarebbe molto difficile passare attraverso tutti i processi necessari per ottenere l’approvazione dell’edificio e capire le regole e i regolamenti locali.

A volte, dovrete usarne uno perché potrebbero aver bisogno di certificare legalmente alcune parti del lavoro.

Il costo di questi servizi dipende dal professionista con cui lavorate e dal grado dei lavori richiesti. Potrebbe essere di poche migliaia di euro o potrebbe essere molto più alto se il progetto è esteso.

Legate a questo ci sono altre spese come le licenze e le tasse di registrazione – semplicemente presentando il vostro documento di pianificazione al comune comune (municipio) può essere sostanziale, costando più di 10.000 euro.

Oltre a considerare i costi di restauro, chi compra una vecchia casa in Italia dovrebbe controllare se ci sono problemi nascosti che potrebbero rivelarsi costosi in futuro. Foto: Tiziana Fabi/AFP

Costi dell’architetto o dell’ingegneria

Per progetti su larga scala, potreste anche aver bisogno di assumere un architetto, le cui tariffe varieranno anche a seconda, di nuovo, della zona e dell’azienda.

Mentre loro progetterebbero gli spazi e analizzerebbero la funzionalità della proprietà, un ingegnere si occuperebbe della forza e della stabilità della struttura.

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Potrebbe anche essere necessario il coinvolgimento di un termotecnico, o un termotecnico, che sceglie i materiali da utilizzare e il tipo di impianto, in base alla zona geografica della vostra casa.

Tutto sommato, questi esperti costeranno un cuneo pesante e potrebbero cambiare il tuo budget di ristrutturazione quando otterrai i preventivi finali.

Collegamento all’energia

A volte, se si acquista una vecchia proprietà, potrebbe essere necessario pagare per la disconnessione e la connessione del gas e della fornitura di energia.

Questo cambierà a seconda della tua posizione, come sempre, ma non essere sorpreso se ci vuole la parte migliore di €1000 per eseguire quello che si potrebbe pensare sia un semplice taglio a una vecchia fornitura.

Inoltre, dovrai tenere conto del costo di connessione alle nuove utenze quando la tua proprietà sarà pronta.

Deposito

Dovrete pagare un deposito, o un acconto, al venditore dell’immobile che funge da garanzia di vendita. Se l’acquirente si ritira, il venditore può tenere questo deposito. D’altra parte, se il venditore si ritira, l’acquirente può chiedere indietro il doppio dell’importo della caparra.

Commissioni del mediatore ipotecario

Potreste voler arruolare l’aiuto di un broker di mutui quando si tratta di ottenere un mutuo sulla proprietà che comprate. Questo professionista ha relazioni esistenti con gli istituti di credito, il che significa che, oltre a negoziare un accordo migliore di quello che si potrebbe ottenere da soli, dovrebbe aiutare a facilitare il processo di applicazione e accelerare le cose.

Creeranno anche un buon rapporto con la tua banca locale per qualsiasi futuro prestito o acquisto di casa. Potrebbero anche parlare inglese per spiegarti chiaramente cosa devi fare.

Di nuovo, quello che pagherai cambierà a seconda di dove ti trovi e delle tariffe di ogni professionista, ma puoi stanziare circa l’uno per cento del valore del mutuo.

Tempo

Come dice il proverbio, il tempo è denaro. E dovrete prevedere un sacco di tempo per comprare una casa in Italia. A differenza del mercato a cui siete abituati nel vostro paese d’origine, dove la compravendita si muove velocemente, preparatevi ad un processo lento in Italia.

Possono volerci mesi solo per la vendita e i progetti di ristrutturazione possono andare avanti per anni, a seconda dei lavori e dello stato attuale del mercato immobiliare.

Come sempre, chiedete consiglio prima di acquistare e controllate quali incentivi o esenzioni potete avere diritto.

Si prega di notare che questa lista non è completa, ma copre la maggior parte degli scenari in cui gli acquirenti possono trovarsi. Vedere di più nel nostro articoli sulla proprietà in Italia su The Local.