Poco più della metà delle 20 regioni italiane sono attualmente zone rosse (zone rosse) secondo l’ultimo aggiornamento delle norme regionali, in vigore dal 29 marzo.

MAPPA: In quale zona si trova la tua regione sotto il blocco dell’Italia?

Ecco le cose chiave da sapere se la tua regione è una di queste.

Come e quando vengono decise le zone?

Ogni regione con più di 250 casi per 100.000 abitanti nell’ultima settimana diventa automaticamente una zona rossa.

I dati sanitari ufficiali su cui si basa la classificazione sono annunciati ogni venerdì pomeriggio, e le modifiche alle regole entrano in vigore dal lunedì mattina.

Una volta che una regione è dichiarata zona rossa, di solito rimane tale per almeno due settimane.

Eccezionalmente, tutta l’Italia diventerà una zona rossa temporanea durante il weekend di Pasqua dal 3 al 5 aprile.

Quali sono le regole nelle zone rosse?

Si può entrare o uscire da una zona rossa solo per motivi urgenti, come il lavoro o la salute.

Le persone nelle zone rosse non possono muoversi all’interno della loro area se non per motivi essenziali, sia con i mezzi pubblici che con quelli privati.

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Le visite a parenti e amici non sono permesse, nemmeno all’interno del proprio comune. Non puoi recarti in nessuna casa privata che non sia la tua, a meno che non sia per un motivo urgente come assistere qualcuno che non può badare a se stesso.

Devi giustificare ogni spostamento, anche all’interno del tuo comune, usando un modulo di autodichiarazione.

Tutte le scuole e le università nelle zone rosse sono chiuse.

Bar e ristoranti non possono servire i clienti sul posto, ma sono autorizzati a offrire takeaway (fino alle 22) o consegne a domicilio (24 ore su 24).

A man closes his pastry and ice cream parlour, which is authorized to sell take-away, in a deserted Borgo Pio district of Rome on March 20, 2021, as a fresh surge in Covid-19 coronavirus infections caused the government to shut schools, restaurants and shops in most of Italy on March 15, for at least three weeks. (Photo by Alberto PIZZOLI / AFP)

I negozi sono chiusi tranne quelli ritenuti essenziali, che comprendono supermercati e altri negozi di alimentari, tabacchi (tabaccai/edicole) e farmacie. Sono aperti anche negozi di vestiti per bambini.

Palestre, parrucchieri e saloni di bellezza sono chiusi, così come musei, cinema, teatri e sale da concerto.

Tutti gli sport di squadra sono sospesi, anche se l’esercizio da solo, come la corsa o il ciclismo, è permesso.

Si possono fare passeggiate, ma si deve rimanere all’interno del proprio quartiere. I parchi possono rimanere aperti a meno che le autorità locali non decidano diversamente.

Le funzioni religiose possono continuare a svolgersi, con allontanamento sociale e altre precauzioni.

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Il viaggio in una seconda casa (anche in una città o regione diversa) è consentito solo se si può dimostrare che si possedeva o affittava la proprietà prima del 14 gennaio 2021, e se nessun altro vive lì. Questo significa che non sono permessi nuovi affitti a breve termine, e non si può stare da parenti.

Le regole sulla socializzazione nelle zone rosse saranno allentate durante la Pasqua, il governo ha confermato: tra il 3 e il 5 aprile ci si potrà spostare all’interno della propria regione per visitare amici e parenti, una volta al giorno e tra le ore 5 e le 22. Non più di due adulti, più i bambini sotto i 14 anni, dovrebbero viaggiare insieme.

Ci sono altre regole da conoscere?

Sì: un coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino rimane in vigore in tutta la nazione, e tutti i viaggi non essenziali tra le regioni sono vietati.

Le maschere per il viso sono obbligatorie in tutti gli spazi pubblici, sia all’interno che all’esterno.

Le singole regioni, province o comuni possono anche stabilire le proprie restrizioni oltre alle regole standard. Controlla il tuo regione o comuneIl sito ufficiale del comune per gli ultimi aggiornamenti nella tua zona: trova dove guardare qui.

Si prega di notare che The Local non è in grado di consigliare su situazioni specifiche. Per maggiori informazioni sulle restrizioni si prega di consultare il sito del Ministero della Salute italiano (in inglese).