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21.6.2023 – 17.00: “Su tutta la terra – Meta finale del percorso multidisciplinare intorno al pavimento pelvico e alla fibromialgia” e completata la definizione della Rete Regionale Malattie Invisibili promossa dal Comune di Potenza e dall’Assessore Distrettuale Parità . Si è così concluso l’auspicato ciclo di seminari sulle pari opportunità dall’Assessore. Ha lo scopo di diffondere la consapevolezza e la conoscenza del pubblico su questa malattia “invisibile”, che oggi è vista come un problema sociale e personale. Lo scopo dell’incarico finale – ha detto il consulente Bonito – è quello di tirare le fila dell’intero palinsesto radiotelevisivo per prevedere la costruzione di una rete di esperti che possa essere un riferimento regionale. Secondo Simona Bonito, d’accordo con le ideatrici del progetto – la consulente Vittoria Rotuno e le redattrici Filomena Ferracane e Rosaria Marino – la rete dovrebbe includere, oltre a un gruppo di esperti, medici di famiglia e referenti istituzionali. Il lavoro educativo della Commissione Tutto sulla Terra continua a dare i suoi frutti. Gli interventi divulgativi-didattici dell’ultimo tavolo scientifico tenutosi a Palazzo della Cultura dall’Ordine dei Medici di Potenza si sono concentrati sulla medicina del territorio come risorsa nelle metodiche preventive, approfondendo e sottolineando ulteriormente il tema del trattamento scientifico dell’emicrania cronica. La sua natura invisibile e non una malattia immaginaria, Luca Onofrio Scappatura, Direttore Sanitario SSD Stroke Unit – UOC Neurologia e Responsabile Centro Regionale Cefalee AOR San Carlo Potenza.

Grazie al contributo dello psichiatra-psicoterapeuta Andrea Barra, responsabile delle Strutture Psichiatriche dell’UOSD, viene affrontato il tema della comorbidità psichiatrica e dell’invisibilità del dolore, con l’obiettivo di rompere la tradizione che chi soffre di questa patologia sia solitamente un malato immaginario. – Vice Direttore, UOC SPDC-ASP. “L’aumento della consapevolezza del concetto di conoscenza su temi come l’impatto sociale, professionale e culturale delle malattie ‘invisibili’ ruota attorno all’intero progetto e consente al progetto stesso di porre le basi per una progettazione più ampia”, spiega. Spiega. Sono intervenuti l’Assessore alla Parità dello Stato italiano Simona Bonito e l’avvocata previdenziale Filomena Comerdes. Infine, l’ultima parte si concentra su alcune “linee guida” per prendersi cura di sé dal corpo. Sono intervenuti il ​​docente di Mobilità Fisica Adattata Simone Vignozzi, l’Amministratore Integrato Emmanuel Ferrara e la Nutrizionista Maria Carmela Padula. Nei precedenti appuntamenti, l’intera iniziativa ha accolto numerosi esperti che mettono le proprie conoscenze e competenze al servizio della collettività, in una logica interdisciplinare, per educare, informare sulla diagnosi e la cura dei disturbi frequentemente riscontrati e considerati “invisibili”, per migliorare la qualità della vita di chi ne soffre. Definendo il pavimento pelvico e dimostrando la sua funzione, abbiamo evidenziato la specificità del dolore pelvico cronico nella fibromialgia, una malattia reumatica non infiammatoria caratterizzata da dolore cronico diffuso che colpisce più di 2 milioni di persone. Italia, più donne in adolescenza.

I sintomi – descritti molte volte – possono comparire gradualmente e peggiorare nel tempo, oppure possono iniziare improvvisamente dopo un evento scatenante come un trauma fisico, un’infezione o uno stress psicologico. Il primo panel ha visto la partecipazione di Barbara Suzzi, Presidente ODV Italia del Comitato Fibromialgia Unita CFU, Filomena Ferracane, Responsabile Scientifico del progetto “Tutti a Terra”, Silvia Carabelli, Comitato Vulvodinia e Neuropatia del Pudendo, Maria Carmela Padula, Vice Presidente. “Potenza città al femminile”. Dopo Il focus scientifico è stato sulla formazione perineale, intesa come prima forma di cura, grazie agli interventi di Angela Padula, Direttore UOC Reumatologia AOR San Carlo Potenza e Responsabile Reparto di Reumatologia, che ha sottolineato l’identificazione della malattia. Una fisiopatologia della fibromialgia, fino a quando non viene determinato il trattamento adeguato. I medici di medicina generale che si occupano della prevenzione come prima forma di cura Francesca Gioosa, la ginecologa Elena Carovigno, l’ostetrica Filomena Ferracane, affrontando il problema dell’educazione perineale, hanno evidenziato le caratteristiche del dolore pelvico cronico della fibromialgia. Un numero recente ha presentato i rapporti della biologa nutrizionista Maria Carmela Padula, che ha proposto l’importanza del microbiota: l’asse intestino-cervello. Nel terzo lavoro l’asse di ricerca si è rivolto proprio al concetto di invisibilità di certe malattie, l’incapacità di molte donne di rappresentare il dolore e l’azione, che ancora oggi non consente a chi ne soffre di vivere una vita serena. Proprio su di lui. In questa sezione, le migliori segnalazioni di Franco Ponti, urologo, Giorgio Galizia, neurologo, Antonella Lettieri, psicologo Antonio Giardina, direttore sanitario UOSD Pain Treatment AOR San Carlo Potenza e coordinatrice Rete Aziendale Pain-Hub, Rosaria Marino, rapporto Basilicata. Comitato della regione unita sulla fibromialgia.

Vittoria Rotunno, consulente che ha coordinato tutti i workshop, ha concluso: “Il percorso che abbiamo condiviso con professionisti ed esperti ci ha dato la misura di quanto una collaborazione efficace crei valore e arricchimento. Sono sicuro che questo sia il primo tassello del puzzle più grande del riconoscimento del diritto alla salute e della capacità di vivere comodamente anche con malattie croniche. L’informazione e la sensibilizzazione sono essenziali per promuovere tali progetti su larga scala. Ringrazio coloro che stanno dietro le quinte ei co-organizzatori, in particolare il segretario comunale Adele Bellino, che ha saputo organizzare e realizzare professionalmente questo progetto con i membri del Consiglio.

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