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Le iscrizioni al Pd aumentano e poi le tessere si gonfiano. In Campania, anche Sandro Rutolo, rappresentante del Movimento Pulito, chiede la cancellazione di tutti i congressi: “Numero incredibile di iscritti comprati con la carta di credito, aumento degli iscritti nei comuni dove il Pd ha ottenuto pochi voti alle elezioni politiche, incertezza sulla il pubblico della conferenza In tali casi, le conferenze di club non si tengono.

Il caso delle tessere false è stato denunciato ieri dall’ex segretaria della Cgil, Susana Camuso, secondo Piddina e Schlein, ora eletta in Campania. «Ho letto che c’è stata un’esplosione di tesserati a Sessa Aurunca, proprio dove è nato Oliviero», ha detto Camuso. Ha annunciato che non avrebbe ceduto, poi di recente ha preparato un documento contro il commissario regionale Francesco Boccia, ora a sostegno di Bonacci. Il Pd non va avanti con questi metodi.

Olivero è il Presidente del Consiglio Regionale della Campania. A Sessa Aurunka sono state espresse 854 schede su 1300 voti. In provincia di Caserta sono state prodotte 6.000 tessere, ma nel 2020 gli iscritti erano 1.968 e nel 2021 sono stati cancellati tutti i tesseramenti per violazioni.

Olivero si difende: “Sono contento delle dichiarazioni di Camuso. Fino a pochi mesi fa il Pd nel casertano non aveva futuro. Oggi, soprattutto, grazie alla boccata d’aria fresca data da Stefano Bonacini, presidente dell’Emilia- Romagna, si vede il futuro. Non mi sono nemmeno preoccupato di chiedere il mio voto durante la campagna elettorale. Ricordo al senatore Camuso, che non è stato contento di apprendere, che se Bonacci fosse stato il capo del Pd, l’ultimo Le elezioni politiche avrebbero potuto essere un’altra storia, perché la pietra angolare del suo programma elettorale era tenere le primarie per i candidati, così come la Carta del Partito Democratico”.

Secondo Olivero, «siamo testimoni da giorni che una bugia ripetuta cento, mille volte non diventa mai una nuova verità. Di solito, quando i bambini dispettosi falliscono nei loro propositi, rompono il gioco dei loro amici. Quando gli adulti controllano la squadra , stanno giocando dietro ai poveri, alla fine rubano la palla al ricevitore, finora il nostro partito. Per interesse non vogliamo screditarlo ma rimaniamo in silenzio per sostenerlo; ora, rispetto a tutti. Nell’interesse degli iscritti e del movimento Bonacini, non possiamo più tacere.

Marco Farfaro, portavoce nazionale del movimento di Schlein, ha risposto: “E’ la prima volta nella mia vita che sento un candidato sostenere un aumento improvviso e abnorme di migliaia di tessere nei luoghi dove ha sede il Pd. Il partito ha meno voti. Ma come faceva Olivero a sapere che il magico e improvviso aumento delle tessere a Caserta e provincia apparteneva a un solo candidato?’ – ancora Farfaro – “Come può annunciare una partecipazione pubblica di massa – 6800 tessere. In uno Stato in cui nelle ultime due settimane si stanno svolgendo solo 5 caucus del Partito Democratico su 104 – è questo per Bonacini? Siamo tutti contenti che il numero degli iscritti stia aumentando “La sua crescita anomala andrebbe verificata. Qualcuno sa che si sono iscritte 7000 persone?” Segue – Ci aspettiamo che Bonacini prenda subito le distanze dalle dichiarazioni di Oliverio, e siamo sicuri che nessuno in una società democratica condivida i suoi metodi. Il Congresso lavora anche per eliminare questo tipo di percezione della politica. Vogliamo un partito le cui iscrizioni crescano ogni giorno, non solo alla vigilia dei congressi.

Tuttavia, anche Matteo Mauri, sottosegretario del Pd e viceministro dell’Interno e inviato da Nazareno come commissario del Pd di Caserta, si è dimesso la scorsa settimana in vista del Congresso. Normalmente a livello nazionale gli iscritti al Pd sono circa il 20-25% delle persone che votano per il partito, questa volta abbiamo il 90% in alcuni comuni del Casertano.

Ma a Napoli annulleranno 1000 tessere. Anche Salerno ha problemi. In campagna il commissario Pd Francesco Boccia, rappresentante del movimento Schlein. Alla sua fondazione nel 2008, il Partito Democratico di Walter Veltroni contava 830.000 iscritti. Ora non possono oltrepassare il limite mentale di 200.000. Enrico Letta ha perso 150.000 carte in un anno.

I candidati alla segreteria si occupano anche di carte false. “Leggiamo di abbonamenti fastidiosi e gonfiati”, dice Schlein, “e vogliamo la massima trasparenza e rispetto delle regole, perché non accettiamo di vedere partite normali o mazzi di carte o master. Siamo diversi e lottiamo per il massimo trasparenza tante persone che vogliono tornare e fare una festa diversa.La partecipazione spontanea insolita non ne risentirà, quindi devi dimostrare di saper cambiare, anche radicalmente.

Un suo sostenitore, Cuperlo, che ha denunciato le pesanti iscrizioni, ha chiamato Bonacini: “Nelle ultime ore abbiamo ricevuto la notizia di un leggero aumento delle iscrizioni in Campania, quindi vogliamo vedere con chiarezza se è il massimo. Trasparenza, perché questo è un convegno importante, a mio avviso il più importante della storia del Pd, e perché sia ​​utile e importante le regole devono essere chiare e rispettate da tutti.

Bonacini ha subito risposto: “Candidati, chi governa nel Pd deve essere onesto e avere come condizione l’onestà, se qualcuno sbaglia dobbiamo intervenire. Ci sono i comitati, – ha detto Bonacini – e quindi dobbiamo intervenire in ogni caso non problema.Comportamenti virtuosi.Non solo in Campania, ma in tutta Italia, ogni anomalia va seguita e risolta.

Al contrario, Piero di Luca, il più grande sostenitore di Bonacini e figlio del governatore, fa finta di niente: “Fanno tutti i controlli del caso. Dobbiamo essere assolutamente seri, dobbiamo controllare il rispetto delle regole. C’è un controllo elettronico. Abbonamento, quindi tutto monitorato, tutto controllabile, se ci sono irregolarità, anomalie. vanno tolte, non creo casi particolari, ma voglio sicuramente una seria attenzione in Campania e in tutto il Paese. . Dopodiché , sarò molto felice di parlare di programmi.”

Non è un segreto, infatti, che la scelta di Enzo Di Luca di candidarsi alla terza presidenza si sia basata su tutto questo. Sia Boccia che Shlain hanno già fissato l’asticella: “Siamo qui per parlare di come vogliamo ricostruire il Pd e di quanta convergenza e alleanze si possano trovare sui temi. Siamo nella città dello spettacolo”. Allo stesso tempo, vengono prodotte carte false.

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