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Un pulsante di emergenza direttamente collegato alle forze dell’ordine avvierà una nuova sperimentazione in 4 ospedali milanesi per aumentare la sicurezza di medici, infermieri e personale ospedaliero vittime di molestie, violenze o minacce da parte dei pazienti.
Il nuovo dispositivo è stato approvato dalla Commissione Provinciale di Ordine Pubblico e Sicurezza, presieduta dal Prefetto Renato Sacco, per introdurre modalità di intervento tempestivo delle forze dell’ordine in situazioni di emergenza.
Quindi, per atti di aggressione o violenza nei confronti del personale o dei pazienti e danni a mobili e attrezzature in situazioni di emergenza. L’attivazione della chiamata ai commissariati di categoria viene effettuata dal personale medico attraverso un apposito pulsante di “allerta”, che consente di evidenziare la natura dell’emergenza negli ambulatori d’urgenza.
I pronto soccorso degli ospedali dove inizieranno le sperimentazioni sono attualmente 4 ospedali San Carlo, San Paolo, Niguarda e Fatebenefratelli, dove sono già presenti i posti di polizia e sono attualmente operativi in 9 ospedali. Metro nella città di Milano ed è già in espansione a 10.
L’assemblea ha approvato un provvedimento dedicato alle modalità di intervento congiunto di medici del 118 e forze dell’ordine in caso di comportamenti aggressivi e/o violenti di persone che hanno subito alterazioni psicologiche in strada e fuori. Nel privato si è registrato un aumento esponenziale di tali interventi nell’ultimo anno (la sola Polizia di Stato ne ha registrati 1.800 nel 2022).
Attacchi di primo soccorsoPulsante di avviso di pronto soccorso
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