Marcia delle Donne 2023 a Napoli: due settimane di azioni contro la violenza sulle donne

La Rassegna delle Donne di Marzo 2023 è iniziata oggi a Palazzo San Giacomo. Il tema di quest’anno è ‘Riflettere e ri-riflettere se stessi…Conoscere e ri-conoscere l’immagine di sé’ e si svolge dall’8 al 23 marzo e mira a sensibilizzare contro le pari opportunità, la discriminazione e la violenza di genere.

Marzo Donna 8 – 23 marzo 2023

“L’obiettivo della nostra iniziativa è sempre stato quello di mettere al centro le donne”, ha sottolineato la consulente Emmanuela Ferrante, “dando loro nuovi spazi e al tempo stesso sensibilizzando la società alla necessità di garantire dignità, protezione e pari diritti a tutti. . , oggi purtroppo mancante”. Gli eventi in programma dall’8 al 23 marzo puntano a promuovere i valori delle pari opportunità e la lotta alle discriminazioni e alla violenza di genere. La lotta per aiutare le nostre donne è ancora lunga, l’obiettivo di tutti, a partire dalle istituzioni, dovrebbe essere quello di adoperarsi perché le donne diventino più istruite e trovino il loro posto nella società”.

Erano presenti il Sindaco Gaetano Manfredi, l’Assessore alla Sicurezza Antonio D’Isu e l’Assessore all’Istruzione Maura Striano, il Presidente del Consiglio Comunale Enza Amato, la Presidente del Consiglio Direttivo Annamaria Maisto e il Presidente della Commissione Pari Opportunità Gennaro Esposito.

“Non dobbiamo illuderci, – ha detto il sindaco Manfredi che i problemi di parità sono stati risolti. Il cambiamento è possibile, abbiamo molta strada da fare, ma se lavoriamo e facciamo un’azione sociale sinergica, le risposte saranno accettate: noi deve passare dall’uguaglianza dichiarata all’uguaglianza applicata”.

A partire dalla creazione di asili nido e corsi estivi, il sindaco ha ricordato il lavoro svolto dal comune in questi mesi per garantire la sostenibilità dei centri antiviolenza, aumentare i servizi forniti alle donne e facilitare la loro vita quotidiana. “Non ancora abbastanza.

“Dobbiamo dare un aiuto specifico alle donne vittime di violenza, – ha aggiunto il sindaco – con progetti di accompagnamento, per avere una società più amica delle donne, perché non dobbiamo dimenticare che Napoli e il Sud Europa sono i luoghi con il minor numero di donne “Ricordiamoci che il lavoro e l’autonomia economica sono condizioni di libertà. Per donne e bambini Garantire una città adatta è il primo passo verso la parità di genere. C’è molto da fare, ma il modo migliore per celebrare le donne è attraverso l’impegno, anche se siamo fortunate, la lotta globale per i diritti è un passo avanti.Viviamo in una parte del mondo che ha fatto grandi progressi, ma non dobbiamo dimenticare che ci sono posti nel mondo dove i diritti fondamentali delle donne non sono garantiti.Penso delle donne in Afghanistan e Iran e quanto sta accadendo è inaccettabile.Un fallimento della civiltà.Come i migranti morti a Kutroda, hanno rischiato la vita per ottenere il diritto all’istruzione e alla formazione. Credere che ci siano due ragazze e due ragazzi dovrebbe farci riflettere profondamente”.