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Ieri pomeriggio ha scoperto di appartenere alla Repubblica dalla valanga di messaggi che le hanno colpito il cellulare. Lo premiarono il buon risultato della lista Versi-Gauche, sempre a Cagliari, ei “Calcoli degli avanzi”, ideati nel caso del tanto sviato Rosatellum. E pensare che sono nate come domanda di lavoro. Ma ora, per l’assessore cagliaritano Francesca Ghirra, conquistare il seggio di Montecitorio dopo aver perso per una manciata di voti le elezioni comunali 3 anni fa è un assaggio di rivincita. Rivincita perfetta contro il suo rivale Paolo Truzzo, che vinse la Ghira nel 2019 e ora sta recuperando dagli infortuni. Perché mentre il centrodestra guidato da Giorgia Meloni si impone un po’ ovunque in Italia, nella città di Cagliari, guidata dal sindaco Fdi, è il centrosinistra, grazie al loro numero decisivo di voti. ha vinto Cristiano Castangia, il primo progressista eletto da Ghirra, rinuncerà ora al suo seggio a Palazzo Baccaredda e volerà a Roma per sedersi sui banchi dell’opposizione nella legislatura più di destra della storia italiana. “Questa è una grande sfida”, dice, “e dobbiamo lavorare molto duramente per frenare gli eccessi di questo governo, soprattutto nell’area dei diritti e della protezione dei più vulnerabili”. In che modo il Parlamento può aiutare il Cagliari? Credo sia importante lavorare con i parlamentari sardi per dare concretezza ai principi di insularità. Dobbiamo affrontare questioni legate a Cagliari e alla Sardegna. Da problemi come la disoccupazione, individuare politiche attive per l’occupazione. E poi pensare a un sistema di diritto alla salute e alla mobilità per garantire una nuova legge di continuità territoriale. La vittoria di oggi per Francesca Ghirra è una rivincita per la sconfitta di 3 anni fa? Assolutamente si. Il risultato contro il Cagliari mi ha dato grandi soddisfazioni. Perché dimostra che i nostri elettori vengono interrogati, soprattutto sul loro giudizio sull’amministrazione Truzzo. A differenza di quasi ovunque in Italia, nella Cagliari dominata dagli IDE, il centrodestra è al di sotto del centrosinistra. perché; Ha perso perché durante quei tre anni Truzhu ha mostrato la sua incapacità di governare la città e la metropoli. Non è stato in grado di fornire risposte ai cittadini, progettare nuovi progetti o completare l’eredità. E poi i cagliaritani sono stanchi di sentire solo slogan, di non vedere nulla di concreto e di vivere la città in uno stato di completo abbandono. Serve un movimento a 5 stelle per vincere il centrosinistra di zona. Il prossimo accordo regionale è possibile?

Su questo ci lavoriamo da tempo Massimo (Zedda, ndr), con i leader dei gruppi di opposizione in consiglio regionale, pensa al campo più ampio prima delle elezioni politiche. A giugno e luglio, due grandi assemblee hanno riunito i rappresentanti del Movimento 5 Stelle per discutere delle prossime elezioni regionali. Confido nell’attuazione di una seria proposta politica per recuperare l’amministrazione della regione e dei comuni che erano gestiti con la forza.

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