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Franco Tormento, 62 anni, cosentino, arrestato ad agosto fuori dal carcere di Siano con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti, è stato condannato a tre anni di reclusione. Questa la sentenza emessa lunedì dal giudice Antonella De Simone all’imputato, rappresentato dall’avvocato Mario Scarpelli. Tormento è stato protagonista di una puntata affascinante quest’estate, ei suoi contorni sono ancora poco chiari, mettendo in dubbio l’accessibilità del carcere del capoluogo calabrese. Siano, 62 anni, è stato infatti arrestato dai carabinieri nel parcheggio interno del carcere. Quest’uomo ha guidato la sua macchina da Cosenza a Catanzaro per trovare il figlio imprigionato. Tormento, appena sceso dall’auto, si è trovato circondato dai carabinieri. Durante la perquisizione, nella tuta che indossava sono stati trovati 99 grammi di hashish e 5,5 grammi di cocaina. Ma Tormento non trasportava solo droga. Nell’auto, i soldati dell’ARMA hanno trovato 15 telefoni cellulari e cavi elettrici nascosti sotto i tappeti e in alcune aree pedonali. Secondo lo studio si tratta di smartphone e microcellulari, questi ultimi facilmente occultabili. L’uomo non ha voluto dare alcuna spiegazione sulla presenza di tanti cellulari e sulla mancanza di informazioni circa la destinazione della droga in essi nascosta.

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