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Juventus, progetti futuri. Qualunque siano le raccomandazioni nel caso “Prism”, John Elcon ha fornito le indicazioni programmatiche in base alle quali la nuova amministrazione deve agire. Il presidente Gianluca Ferrero e l’amministratore delegato Maurizio Scanvino progettano il futuro. L’ostacolo che ha colpito Federico Cherubini va verso la nomina di un nuovo direttore sportivo. Il nome di Frederic Massara ha vorticato in una tempesta di speculazioni, ma non lascerà il Milan. Cristiano Giudoli continua il suo viaggio verso Napoli. In previsione del completamento delle indagini, la dirigenza della “Juventus” ha preparato il “Piano A” e il “Piano B”. Il club si muove sul mercato pensando ai conti, a Cristiano Ronaldo o ai costi. Dusan Vlahovic Sarà solo un ricordo. Il reddito dovrebbe corrispondere alle spese. Il monte ingaggi dovrebbe essere ridotto sensibilmente, soprattutto prestando attenzione ai giovani come Niccolò Fagioli e Fabio Miretti.
Juventus, “Piano A” con accesso all’Europa e Allegri in panchina
Se la Giustizia restituisce i 15 punti detratti, la prospettiva cambia. L’ingresso nelle coppe europee porta più soldi nelle casse della società e favorisce una certa libertà di movimento durante il mercato. Conferma Massimiliano Allegri Si tiene anche a rispettare la convenzione vigente in panchina. Storica, inoltre, l’esperienza europea del tecnico livornese. L’obiettivo è mantenere alto il livello della competizione entrando in Champions League o, al massimo, in Europa League, confermando tanti big. In particolare Dusan Vlahovic è partito titolare pur non partecipando alle Coppe Europee. Idee ovvie: fascia sinistra, due difensori centrali, alter ego del fantasista Niccolò Fagioli, due difensori con corse e cross. Nel frattempo, Angel de Maria è aperto all’approvazione, ma solo nel contesto della regione europea.
Juventus, “Piano B” senza trofei europei e con un allenatore diverso
Se ci sarà un anno senza Coppe Europee, probabilmente ripartirà da zero. Con una rivoluzione quasi completa all’interno della squadra. A partire dalla guida tecnica, viene dato posto al tavolo a Massimiliano Allegri. Assegnando la panchina a un profilo giovane come Raffaele Palladino. Ma gli piacciono Vincenzo Italiano, Gian Piero Gasparini, Thiago Motta, Luis Enrique e Marco Baroni. Gli allenatori sono uniti dalla loro capacità di lavorare con i giovani. Un nuovo corso senza Europa implica una riduzione di appalti gravosi. Poi ha salutato i vari Wojciech Szeczesny, Leonardo Bonucci, Angel Di Maria, Dusan Vlahovic. Forse anche Federico Chisa. Juan Cuadrado, Alex Sandro e Leandro Paredes sono in scadenza di contratto e fuori programma. La Juventus ripartirà con i giovani titolari, punterà sulla crescita di Federico Gatti e cercherà nuove scommesse sul mercato. Soprattutto “verdi”, alcuni nomi sono già sul taccuino: Marco Cornecchi, Fabiano Parisi, Tommaso Baldanzi, Joan Gonzalez, Federico Baschirotto, Armand Lloriente, Emmanuel Valeri. Questi sono alcuni dei nomi che sono stati ‘identificati’ per il ‘Piano B’.
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