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Il servizio di banco dei pegni ferroviario funziona? La domanda è stata posta a più di 11.000 utenti e il punteggio complessivo è stato gravemente carente, principalmente a causa di ritardi, cancellazioni e interruzioni.
E’ questo il risultato di un recente sondaggio presentato da Cgil, Flit, Federconsumatori, Udu e Rete studentesca, presentato lunedì mattina ai passeggeri di Trenord e presentato alla casa della cultura.
La ricerca ha così rivelato come il sistema ferroviario sia stato a lungo un servizio, causando insoddisfazione e frustrazione per migliaia di utenti che utilizzano la mobilità pubblica per raggiungere lavoro, istruzione o destinazioni lontane.
Dall’indagine è emerso che un utente su due utilizza Trenard per viaggiare per studio o lavoro, con Milano come destinazione principale, seguita dai capoluoghi di provincia.
La maggior parte delle persone utilizza il treno con un altro mezzo di trasporto, quasi 1 carrozza su 2, seguita dalla metro, un terzo da autobus e tram e un quarto dalla bicicletta.
Dei rifiuti segnalati, il 72 percento, o 3 utenti su 4, erano ritardi, il 51 percento erano corse cancellate, seguiti da pulizia, congestione, scioperi della sicurezza e interruzioni.
Durante il convegno, però, sono state presentate dal sindacato anche alcune proposte per migliorare il trasporto ferroviario regionale, che per la sua inefficienza ha causato disagi quotidiani e costi elevati per lavoratori, studenti e imprese.
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