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Certo, il risparmio si trova nel gas, negli abbonamenti ai mezzi pubblici e, ovviamente, nel tempo, ma d’altra parte lo smart work non è solo dovuto al funzionamento di schermi e computer, ma aumenta anche il costo dell’elettricità e del gas naturale . . Per alimenti non precedentemente consumati in casa a causa del maggiore utilizzo di elettrodomestici come condizionatori, riscaldamento e lavastoviglie.
L’energia così costosa colpisce chi non va in ufficio per lavorare, e l’aumento non è certo piccolo, con una famiglia che paga due o tre semestri in più l’anno solo per l’energia.
Questa l’analisi di Altroconsumo che guarda a due possibili scenari, da un lato una coppia che lavora da casa, dall’altro tre persone, due adulti lavoratori intelligenti e un ragazzo che torna da scuola nel pomeriggio.
Ciò significa che dopo un anno la coppia dovrà pagare circa 300 euro in più per l’elettricità. Una famiglia di tre persone non sta meglio.
Ma stare a casa non influisce solo sull’energia, sui cambiamenti nelle nostre abitudini domestiche e sull’uso degli elettrodomestici, dell’aria condizionata o del riscaldamento. L’analisi di Altroconsumo mostra un aumento del 15 per cento.
Pertanto, nonostante l’aumento delle ore trascorse in casa, è necessario adottare buone pratiche per conservare i consumi.
Cara energia e lavoro intelligente
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