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I militari della stazione di Buri Scalo, sotto la presidenza del ministro dell’Interno, dopo il CPOSP, organizzato dall’amministrazione provinciale dei Carabinieri della città, durante le attività di controllo regionale in materia di stupefacenti. volte Un uomo del Maghreb e Centrafrica, arrestato con l’accusa di reato nei primi 2 giorni della settimana, entrato clandestinamente in Italia e già noto alle forze dell’ordine, è stato sottoposto ad ulteriore perizia. È stato condannato al carcere sia per traffico di stupefacenti con l’ausilio della protezione, il primo per aver utilizzato diversi pseudonimi durante la detenzione e il secondo per analoghi reati legati alla droga. Nell’area della stazione ferroviaria centrale di Barrie, dove nelle ultime settimane si sono verificati diversi episodi di rapina, reati contro la persona e tossicodipendenza, i soldati dell’ARMA hanno osservato, in diverse occasioni, 2 persone che offrivano qualcosa in cambio. Soldi per tanti avventori dei giardini pubblici di piazza Aldo Moro. In particolare un nordafricano, chiaramente individuato dai carabinieri, ha tentato la fuga a piedi ed è finito a poca distanza nei pressi di una scuola, in quanto i militari di turno lo hanno trovato dopo averlo controllato. Si ritiene che una grande quantità di droga, tra cui eroina e cocaina, provenga dal traffico di droga. Anche il centrafricano ha cercato di scappare dopo aver visto i carabinieri, ma è stato subito trattenuto e, dopo una perquisizione personale, ha trovato un grosso quantitativo di droga tipo cannabis pronta per la vendita. Di conseguenza, quanto registrato è stato segnalato all’AG, che ha disposto il trasferimento di entrambi gli indagati nel carcere locale in attesa del processo, dove sono state chieste e ricevute la conferma degli arresti e le istanze di custodia cautelare.
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