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Marcia per la Festa del Disabile a Bologna – Indie Mates su Instagram

Ieri – 2 ottobre gremito il corteo per il centro di Bologna sotto lo striscione dell’Orgoglio dei Disabili. Musica e carosello di passeggini all’insegna dell’ingresso con lo slogan “Per corpi diversi, pari dignità e diritti”.

Disabili e non disabili si sono incontrati sotto le torri, uniti dalla voglia di sensibilizzare: “Due giorni pazzeschi che hanno portato la realtà alla realtà, dove abbiamo incontrato tanti sorrisi. Abbiamo attraversato la libertà che attraversa ogni essere vivente. Si chiama ‘Manushya’. Grazie a tutti quelli che c’erano, ci hanno sostenuto e ci hanno supportato. Un grande, infinito grazie senza dimenticare nessuno. Questo è solo l’inizio… a presto!”

Da qui il messaggio dell’organizzatore. Tra loro c’è Yelena, 30 anni, affetta da paralisi cerebrale e disturbi dello sviluppo neurologico sin dalla nascita. Nel 2020, spinto dalla necessità di essere più indipendente, vive con Margarita, che aiuta Elena e contribuisce alle spese domestiche quando non c’è aiuto in cambio di un letto. Bologna Today li ha incontrare – alla vigilia della sfilata – per saperne di più su Indi Mates, che mira a costituire un modello per altre persone con disabilità e quest’anno porta l’orgoglio della disabilità a Bologna per la prima volta.

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Cos’è l’orgoglio della disabilità?

Il Disability Pride Network (DPN) è una rete di comunità diverse, tra cui un gran numero di persone disabili e non disabili che condividono gli stessi valori e obiettivi. Un’espansione continua destinata a promuovere e convalidare un nuovo modo di vivere, modo di pensare.

Il Disability Pride Network è stato quindi un’occasione per far sentire la voce dei disabili, dei loro parenti, amici, “alleati” non disabili. Di solito sono suoni deboli e sparsi in aree, spesso racchiuse all’interno di qualche muro reale o virtuale. Queste voci sono state “liberate” ieri a Bologna. E tremavano sotto gli occhi della città.

(Post di Pride sulla pagina Instagram di Indy Mates dopo Disability Pride)

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