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Manca meno di un mese all’apertura delle votazioni per il rinnovo delle amministrazioni regionali delle due regioni più importanti d’Italia, Lombardia e Lazio. In entrambi i casi, a differenza della sinistra, il centrodestra ha scelto di procedere proponendo un candidato comune e punta a riaffermare Attilio Fontana in Lombardia, proseguendo nello spirito del buongoverno regionale, sconfiggendo Francesco Rocca nel Lazio. . La notizia sarà anni dopo nelle mani del Pd. Oggi Silvio Berlusconi è intervenuto telefonicamente sia durante la presentazione della lista dei candidati di Forza Italia alle elezioni regionali nel Lazio sia in un incontro a Brescia per confermare il suo impegno e la sua partecipazione alla campagna elettorale.
“L’uomo giusto per una svolta alla Lazio”. Berlusconi ha lanciato Rocca
“A livello nazionale la Lazio è importante per la vittoria in Forza Italia, non solo dal punto di vista numerico, ma soprattutto dal punto di vista politico. La vostra regione merita una svolta dopo tanti anni di inattività della sinistra”. ha detto il presidente di Forza Italia all’assemblea per il Lazio e la candidatura di Francesco Rocca, che è “la persona giusta per il cambiamento”, sottolineando il suo pieno sostegno. Silvio Berlusconi, infatti, l’ex presidente della Croce Rossa, “ha mostrato grande impegno sociale e civile e si è dedicato al servizio della società affrontando e risolvendo i problemi più gravi”.
In caso di vittoria, come ha spiegato Il Cavaliere, il nuovo regime di centrodestra avrebbe dovuto affrontare alcune criticità: “un livello di tassazione molto alto corrispondente a una grave inefficienza della macchina pubblica”. Poi c’è l’infrastruttura da considerare, ad esempio, la regione dove il Lazio soffre di un grave ritardo rispetto alla Lombardia, oltre al grave e noto problema del degrado del livello dei servizi sanitari e dello smaltimento dei rifiuti. E da nord a sud in questa zona.
“Roma ha bisogno di un governo regionale che intervenga su sanità, trasporti, rifiuti, problemi che sono gravi in tutta la regione, ma diventano più drammatici nella Capitale”, ha sottolineato Cangavar. Critiche alla città che dovrebbe essere il biglietto da visita dell’Italia nel mondo. Il Giubileo di Roma 2025 “e, auspicabilmente, un cambio di passo rispetto a Expo 2030. Due eventi globali che potremo affrontare adeguatamente solo con la vittoria del potere centrale nella regione”. Silvio Berlusconi è convinto che il governo di centrodestra laziale debba “svegliare il Campidoglio dalla sua stanchezza più profonda: perché l’amministrazione di sinistra non ha certo colmato il vuoto lasciato dal governo Cinque Stelle”.
Come ha sottolineato Il Cavaliere in due interventi, solo un governo regionale di centrodestra, la coalizione da lui costituita sia nel Lazio che in Lombardia 30 anni fa, potrebbe risollevare le sorti delle due regioni e del capoluogo. Il ruolo di Forza Italia è centrale in questa coalizione, alla quale il partito di Silvio Berlusconi è più fedele che mai. “Solo noi – nel governo nazionale – abbiamo un piano concreto in legislatura per aumentare le pensioni a 1.000 euro! Abbiamo solo proposte concrete per dare lavoro ai giovani con sgravi fiscali e acconti integrali di primo contratto di lavoro. priorità, la lotta alla burocrazia e la riforma della giustizia nel senso della garanzia”, ha detto l’ex presidente del Consiglio.
Combattenti di Silvio Berlusconi E infondendo fiducia a sostenitori e candidati, dopo aver ringraziato Antonio Tajani, Maurizio Gaspari e Claudio Fazone, la Lazio e Licia Ronzuli e Alessandro Cattaneo alla Lombardia, Silvio Berlusconi crede in chi sta combattendo in Italia: “Supera tutti gli ostacoli”, vince chi crede in lui !” Quindi crediamoci davvero e vinceremo”.
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