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“È pervenuta al TAR di Catanzaro richiesta di sospensione dell’atto disposto dall’Amministrazione comunale per chiudere immediatamente il supermercato Conad di corso Mazzini. Senza entrare nel merito della contestazione, non c’è dubbio che la vicenda si sia evoluta. Una presa di posizione che sottolinea una volta ancora una volta come la politica e l’amministrazione hanno affidato al tribunale il compito di prendere decisioni con buon senso”, ha detto Valerio Donato, consigliere comunale di Catanzaro nella sua (era già candidato sindaco nell’ultima tornata elettorale della scorsa estate.)

“Anche se le decisioni dell’Amministrazione Comunale si basano su ragionevoli ragioni tecniche, in realtà, qualsiasi “buon padre di famiglia” avrebbe accettato la corretta procedura per tutelare i diritti dei cittadini secondo la legge senza pregiudicare l’interesse pubblico. . Invece di ordinare chiusura “immediata” del negozio, è sufficiente che la direzione rilasci all’azienda una “prescrizione” Se possibile, il pubblico Nell’attività amministrativa degli enti, l’amministrazione comunale tutela gli interessi pubblici, ma consente all’azienda di agire prima al tribunale senza costringerlo ad eseguire o – in mancanza di istruzioni – ad intervenire.. Svolgimento di attività commerciali.

Non riuscendo ad adottare soluzioni ‘sensate’, Giunta non aveva bisogno di ‘difendere incondizionatamente’ una burocrazia irritante nei confronti dei cittadini, ma piuttosto di interrogarsi sulle motivazioni di un ordinamento amministrativo così fluttuante e ‘frammentato’. Sono in grado di intraprendere azioni appropriate, naturali, “normali” – con la loro intelligenza data [e non certo riferiti alla specifica vicenda]Per prevenire tali paradossali “errori” per il futuro.

Ad esempio, basta avere un resoconto specifico dell’evento per comprendere che le “condizioni” politiche della burocrazia costituiscono una grave vulnerabilità per un’efficace azione amministrativa. Oppure, l’eccessiva “stabilità” dei compiti d’ufficio determina il consolidamento e la cancrena dei poteri, che possono portare a “deviazioni” rispetto a provvedimenti amministrativi motivati ​​dal principio di buon andamento, efficienza, efficacia. Questo è completamente legale.

Il caso di Jonad e le criticità che esso solleva – insieme ad altri – richiedono dunque un’ulteriore riflessione. e mi ordina subito di preparare due proposte.

Mi sembra urgente che il principio della rotazione si applichi non solo ai posti dirigenziali, ma anche ai posti di capo servizio in ogni settore dell’amministrazione — e forse soprattutto — alla polizia municipale.

Occorre però adottare misure sistematiche a tutela dei cittadini, tra le quali propongo di abilitare definitivamente l’istituzione del difensore civico come previsto dallo statuto del comune di Catanzaro.

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