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Una spiacevole sorpresa per chi questa mattina è andato ad aprire la sede della Cgil a Bari attraverso Loyakono in zona Japigia. Insieme ai cartelli che negli ultimi anni sono diventati popolari con i graffiti anti-vaccinazione, ci sono anche frasi che “celebrano la lotta anti-sindacale per la pseudo-indipendenza”. Cgil Barry.
“Questa ambiguità – sottolinea il segretario generale della Cgil Bari Gigia Buksi – si è aggiunta alla lunga lista di sedi sindacali prese di mira dalle forze non rapine della nostra organizzazione e ha portato a nuovi fascismi volti a colpire i soggetti della rappresentanza collettiva”.
“Contro questo atto spregevole – si legge nella nota del sindacato – la CGIL di Bari ha organizzato una fiaccolata con pareti colorate alle ore 18.00 sede sindacale nel piazzale antistante (tetto Ipercoop Japigia) della sede della CGIL di Bari. . . , sindacati, rappresentanti dei datori di lavoro , Agenzie, simpatizzanti e Cittadini che hanno a cuore la libertà e la democrazia sono invitati a partecipare.
“Siamo con i nostri colleghi della Barrie Labour Chamber, il suo gruppo dirigente e come organizzazione regionale prenderemo parte a un sit-in stasera per protestare contro l’undicesimo episodio di attacchi ai nostri uffici nell’opinione pubblica. L’ultima di una lunga lista a livello regionale e nazionale». Questo il commento al vandalismo della sede della Cgil in Puglia, Pino Gesmundo, metropolita barese, ricoperta di graffiti antisindacali.
“Dal Salento a Foggi, le nostre sedi, i nostri luoghi di partecipazione, la rappresentazione del mondo delle imprese, l’ascolto delle esigenze sociali che si sono presentate in questa lunga fase di crisi, colpite da azioni neofasciste o riferite al “No”. Costellazione di cera Nessuno pensa di spaventarci per il ruolo che svolgiamo – nella storia di questo Paese abbiamo affrontato momenti più drammatici, abbiamo rappresentato il baluardo della democrazia – ma è chiaro che una direzione c’è. sulla sede nazionale nell’ottobre 2021 ha messo sotto attacco la CGIL e le nostre strutture. Abbiamo sempre collaborato con le autorità inquirenti, ma vogliamo risposte in merito all’identificazione degli autori del reato. Un collettivo riconosciuto dalla costituzione. L’attacco al commercio Il sindacato, che è l’oggetto della rappresentazione, non può rimanere sempre senza risposta.E per evitare il ripetersi di tali incidenti – afferma Gesmundo-Nel contesto di un crescente disagio sociale, nessuna azione può essere sottovalutata.
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