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Il caso Lewandowski Il caso Lewandowski: Background.

L’8 novembre 2022, nella partita “Barcelona” vinta 2:1 contro “Osasuna”, l’attaccante polacco Robert Lewandowski è stato espulso dopo aver ricevuto un secondo cartellino giallo.

All’uscita dal campo, il giocatore si è messo un dito sotto il naso e l’arbitro ha simulato l’uso di droghe espellendolo.

Così, l’attaccante ha ricevuto una sospensione di tre giorni (uno per due cartellini gialli e due per mancanza di rispetto nei confronti dell’arbitro).

Caso Lewandowski: la decisione del giudice spagnolo.

Il Barcellona ha fatto appello alla giustizia sportiva, ma tutti e tre i tribunali sportivi spagnoli hanno confermato la squalifica di tre giornate.

Pertanto, l’azienda catalana ha chiesto alla Giustizia Generale (Tribunale Amministrativo di Madrid) di tutelare il diritto al lavoro dei suoi membri.

Il tribunale amministrativo di Madrid ha disposto una sospensione preliminare del divieto, in attesa di una decisione nel merito, consentendo a Lewandowski di giocare il derby contro l’Espanyol del 31 dicembre 2022 senza alcuna contestazione apparente, a cui la Federcalcio spagnola ha immediatamente risposto. Si legge quanto segue: “Non siamo d’accordo con la decisione del giudice del tribunale di Madrid e non possiamo entrare in tribunale”.

Il caso Lewandowski: in Italia.

Quello che è successo in Spagna non può succedere in Italia.

La Corte Costituzionale con le sentenze n. 49/2011 E 160/2019Artt. 24, 103 e 113 Cost., art. 2, comma 1, punto “b” e art. 20, comma 1 Cost., comma 2 sulla legittimità costituzionale delle questioni sollevate, concludeva che essa veniva sollevata in relazione. Paragrafi 1 a 1, paragrafi 2 a 2. 220, trad. l. 17 ottobre 2003 n. 280, “comportamenti rilevanti sul piano disciplinare e applicazione e applicazione di adeguate sanzioni disciplinari sportive” (art. 1, lett. b) Disciplina delle materie relative all’ordinamento sportivo, nella parte in cui decidono di appartenere al sistema sportivo, tutela amministrativa o cancellazione delle contestazioni relative a sanzioni disciplinari sportive rimosse dall’Associazione Arbitri, delle istanze di riparazione L’informazione resta al solo giudice statale.

Di conseguenza, il Tribunale di Giustizia Amministrativa italiano ha dato seguito a tali decisioni, “Nelle controversie relative a sanzioni disciplinari sportive, l’eccezione di annullamento è assunta dall’Ordine dei giudici amministrativi, mentre resta ai giudici statali solo l’informazione relativa al diritto al risarcimento. .” (All TAR Lazio, Roma, proposta n. 11882/2021).

Ecco perché l’incidente di Lewandowski non accadrà mai in Italia.

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