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Caso plusvalenze

Il 30 gennaio c’è la Corte Federale d’Appello della FIGC Ha pubblicato sul proprio sito le motivazioni della decisione, nota come diritto di aumento di capitale.

Da tale data decorrono i 30 giorni per presentare la domanda Collegio Garanzia Sport CONI.

Un caso di cameratismo virtuale: perché ha prevalso solo la Juventus.

“Lo scopo del test di esercizio non è quello di ottenere una determinazione esatta dell’ammontare di ipotetiche plusvalenze, ma di determinare se un fenomeno esiste effettivamente e se il fenomeno è sistematico”.

Parte da questo principio una sentenza di 36 pagine della Corte Federale d’Appello della Figc, che ha deciso di sanzionare solo la Juventus ei suoi dirigenti per presunte plusvalenze.

Come noto, non l’ammontare del capitale fittizio personale non oggettivamente misurabile, ma «la deliberata manipolazione delle operazioni di mercato a seguito dell’imponente volume di documenti acquisiti dalla Procura della Repubblica di Torino».

Secondo la Corte d’Appello, chiamata a pronunciarsi sull’annullamento della precedente decisione federale, “gli atti – udienze e atti – rappresentano fatti materialmente diversi dal primo processo e sono quindi idonei alla sua ripresa, ma solo per la “Juventus “. , altro in assenza di dati di cronaca del club”.

Il processo sportivo è stato “riaperto” solo alla Juventus – e ai suoi dirigenti – e non ad altre società precedentemente coinvolte.

“La prova più rilevante (prosegue il tribunale) – Non solo la questione è molto aperta, Fabio Paratici opera costantemente attraverso un sistema di capitalizzazione artificiale. La Juventus non ha bocciato il documento e non ha preso le distanze. Ha conseguenze nefaste sul piano sportivo fiducia (…) la gravità del delitto “Juventus” e la sua ripetizione E tenuto conto della natura pluriennale del reato di disciplina sportiva Documenti e relativi manoscritti di società (principalmente il cosiddetto “Libro nero della Paratysis “), ulteriori prove di interventi relativi ad indiscussi sequestri e occultamento di atti o manipolazione di fatture”.

The Amazing Fundraising Case: i prossimi passi per la Juventus.

Secondo i legali della “Juventus”, la decisione della Corte Federale d’Appello della FIGC è stata violata per irrazionalità, carenza di motivazione e irrazionalità.

I legali della Juventus hanno già annunciato che ricorreranno al Collegio di Garanzia Sportiva del CONI, il massimo grado della giustizia sportiva, che è solo in grado di pronunciarsi sulla legittimità della decisione agonistica, confermandola in ultima analisi. ovvero annullare – anche con ricorso alla Corte Federale d’Appello – la decisione impugnata.

Il ricorso deve essere presentato entro 30 giorni dal 30 gennaio (giorno in cui la FIGC pubblica le motivazioni della decisione della Corte d’Appello Federale).

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