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Tensione questa mattina in piazza Umberto I a Carbonara, dove un gruppo di cittadini ha protestato contro l’installazione di un palo telefonico. Un’azione che fa smettere di lavorare i dirigenti di un’azienda.
La sezione pugliese dell’associazione nazionale “n. 5g” ha “rivendicato” questa azione. Il coordinatore regionale Giancarlo Vincitorio tiene a sottolineare che “tra Segli del Campo e Carbonara ci sono più di 15 pali e quasi tutti i telefoni. Aggiungere quest’altro impianto significa un aumento del carico inquinante dei campi elettromagnetici, che non è sicuramente positivo, alcuni studi scientifici che evidenziano possibili rischi per la salute umana e per l’ambiente Dato.”
“È impossibile tacere e aiutare queste decisioni”, spiega Vincitorio, riferendosi alle proteste di oggi. Tuttavia, per il coordinatore ‘No 5g’, ‘queste decisioni di licenza devono essere ben spiegate e giustificate ai cittadini prima di essere attuate, in modo che possano fare una scelta informata. Quando i cittadini di una zona si oppongono con forza all’installazione di una nuova antenna o al potenziamento di un’antenna esistente, come oggi a Barry, è chiaro che bisogna tener conto dei desideri di queste persone e agire di conseguenza.
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