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“È vietata la navigazione in siti Web con contenuti inappropriati.” E’ uno dei dettami del nuovo codice di comportamento dei dipendenti del comune di Cagliari approvato dalla Giunta Truzzo.

Oltre ai principi generali di comportamento (che devono essere osservati anche nei rapporti con il settore pubblico e privato), il nuovo Codice di comportamento disciplina gli aspetti relativi ai conflitti di interesse e ai doveri di astinenza. E, oltre a nuove disposizioni sul lavoro flessibile e da remoto, sono stati aggiunti articoli sul corretto utilizzo delle tecnologie dell’informazione e dei mezzi di informazione e dei social media e sul rispetto dell’ambiente.

L’articolo 5 (dedicato all’uso delle tecnologie informatiche) prevede che il dipendente “non navighi su siti web che non siano attinenti all’esercizio della propria attività professionale né su siti osceni, offensivi o comunque illegali”.

Regole e per l’uso dei social network. Il codice prevede che “i dipendenti non divulghino o diffondano per motivi estranei al rapporto di lavoro con la dirigenza… compresi i documenti, le comunicazioni e le informazioni in loro possesso”, devono “in modo corretto, impeccabile ed esemplare e partecipano alle discussioni in chat”, blog, social forum online, equilibrio, riflessione, motivati ​​dal rispetto dell’opinione altrui e dei doveri inerenti l’operazione, mantenendo un atteggiamento responsabile e consapevole di riserbo e prudenza nell’esprimere pareri, valutazioni, critiche in materie di pubblico interesse o che può comprendere la propria attività all’interno dell’organizzazione”. Tutto ciò al di fuori dell’orario di lavoro “dimostrava la tua qualità di dipendente comunale e/o la sua Quando sia chiaro e noto a terzi che il dipendente ha ottenuto le informazioni diffuse nell’esercizio delle sue funzioni ”.

Vengono stabilite regole per il rispetto dell’ambiente e il controllo dei costi energetici: al termine dell’orario di lavoro e quando esce per la pausa pranzo, il lavoratore deve spegnere le luci del proprio ufficio e le macchine e le attrezzature a sua disposizione per motivi d’ufficio. “.

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