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Alle 10.20 di giovedì 9 marzo, due attivisti di ultima generazione hanno dipinto con vernice arancione la statua equestre di Vittorio Emanuele II in piazza Duomo a Milano, “lavandola” con l’aiuto di estintori.
Dopo il lancio della vernice, i due steward, Martina e Ricardo, hanno distribuito dei volantini ai presenti e li hanno lanciati dall’alto della statua.
Immediatamente sono intervenuti i Carabinieri che hanno prelevato i due giovani che avevano opposto resistenza passiva e li hanno portati in caserma.
In una nota, Ultima Generazione ha spiegato ulteriormente le ragioni di questa iniziativa: “Il governo ha investito 41,8 miliardi nell’estrazione di combustibili fossili nel 2021. Chiediamo che questi fondi vengano immediatamente ritirati dai combustibili fossili e investiti nel settore ambientale. Una fiera transizione, la salute dei cittadini e delle giovani generazioni negli eventi futuri”.
Gli innumerevoli atti di vandalismo da parte degli attivisti di ‘nuova generazione’ che hanno dipinto di giallo la statua al centro di piazza del Duomo sono una vergogna per la città di Milano”. Così, nel fascicolo, l’assessore di Palazzo Marino Marco Bestetti (Fratelli d’Italia) ha commentato l’esplosione di attivisti per il clima in piazza Duomo: “Questi volgari vandali, non conoscono le semplici regole del vivere civile. “Auspico che l’amministrazione comunale non spenda un solo euro per pulire la statua, ma costringa direttamente questi matti a insegnare il rispetto dei beni pubblici, magari davanti a una buona scolaresca, a scopo didattico”, conclude Bestetti.
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